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Nel 2016 gli italiani hanno speso 3 miliardi per i propri figli

Nel 2016 gli italiani hanno speso 3 miliardi per i propri figli. Come, in un’infografica
Tre miliardi di euro. A tanto ammonta la spesa degli italiani per i bambini in da 3 a 13 anni. E, quel che più conta, cresce del 7% o quasi rispetto al 2015, ossia sette volte rispetto al Pil (+0,9%) e cinque e più volte rispetto al totale dei consumi delle famiglie (+1,2%). A rivelarlo è Doxa che per la prima volta mette a sistema i numeri di sette maxi comparti: cinema, libri, tv, giocattolo, cartoleria, parchi e acquari ed edicola. Calcolando il solo impatto dei consumi kids. E lo fa in occasione della terza edizione dei Kids Marketing Days, ossia l’unico evento italiano dedicato alle strategie di family marketing e all’incontro tra manager e professionisti del settore, in programma l’8 e il 9 marzo nel quartier generale Doxa di Milano.
“In Italia si fanno meno bambini ma si curano di più”, commenta Marina Salamon, presidente di Doxa. E specifica: “I dati particolarmente positivi di settori come cinema, libri e parchi dimostrano che c’è una attenzione maggiore verso la cultura”.
BOX OFFICE – Il risultato più eclatante riguarda il cinema che in un solo anno ha messo a segno un balzo del 34,7% per un totale di 287 milioni di incassi al box office. Per un duplice motivo: più titoli in cartellone (30 contro 27) e fenomeni quali “Quo Vado” di Checco Zalone, che da solo ha totalizzato 65 milioni di euro contro i 25 milioni messi a segno da “Star Wars – episodio VII”, vincitore incontrastato della classifica 2015.