TOSCANA

il Responsabile Territoriale della FILCA – CISL TOSCANA, Emilio Soldatini

il Responsabile Territoriale della FILCA – CISL TOSCANA, Emilio Soldatini
Il settore dei lavoratori nel settore delle costruzioni è seguito attentamente, e con grande professionalità, nella provincia di Livorno dalla FILCA CISL TOSCANA; nello specifico il territorio labronico è seguito dal Responsabile Territoriale, Emilio Soldatini. E’ lui che ci guida, con la sua professionalità, a conoscere meglio questa importante categoria.
Quali sono i campo di azione della categoria che lei rappresenta ?
“Come molti dei lettori sapranno, la FILCA CISL TOSCANA, Territorio di Livorno, è la categoria che segue il settore delle costruzioni in generale. Oltre alla edilizia per così dire tradizionale, comprende, infatti, anche i lavoratori nel settore del Legno, Lapidei, Laterizi e Cementerie. Di fatto tutti le attività, e conseguentemente gli addetti, che ruotano intorno alla realizzazione di abitazioni ed infrastrutture.”
Quanti sono gli iscritti alla categoria ?
“Allora, se parliamo su base regionale, gli iscritti sono circa 17.000, mentre se limitiamo l’analisi alla sola provincia di Livorno i tesserati sono 1400 circa. Un buon risultato, tenendo conto della situazione di crisi che, dal 2008, per una serie molteplice di motivi, blocco degli investimenti pubblici in primis, ha investito il settore. Anzi, va detto che nell’ultimo anno il numero degli iscritti, per quanto riguarda la provincia di Livorno, è addirittura aumentato.”
Questo nonostante l’emergenza sanitaria
“Trattandosi di un settore in grave crisi, le problematiche dovute all’emergenza Coronavirus non hanno influito più di tanto, anzi i numeri ci dicono che nell’ultimo semestre dello scorso anno c’è stata una crescita che le previsioni dicono dovrebbe continuare anche nel 2021, anche per il previsto sblocco degli investimenti pubblici.”
Qual è la struttura della vostra categoria ?
“Come si può evincere facilmente dalla denominazione della Categorie, la nostra struttura è regionalizzata; ciò comporta che vi sia un unico Legale Rappresentante, nella persona del Segretario Generale Regionale, Simona Riccio. Ci sono poi dei Responsabili Territoriali, che seguono una o più province. Questo, per esemplificare, è il mio incarico, seguo infatti due province, quella di Livorno ed anche quella di Pisa.
In cosa consiste la vostra attività ?
“Chiaramente, trattandosi di edilizia ed attività connesse, le nostre attività si sviluppano prevalentemente sui cantieri. Il settore infatti è formato, per la maggior parte da micro aziende, un particolare che rende assolutamente necessario essere più presenti possibile sul territorio e raggiungere il maggior numero di lavoratori, offrendo loro tutele a 360 gradi. Noi lo facciamo, non solo essendo presenti sui luoghi di lavoro, ma anche tramite i servizi degli Enti bilaterali, dei nostri CAAF e del patronato.”
Quali sono i prossimi obiettivi che la vostra categoria si è prefissa ?
“Per il prossimo futuro, tra i nostri obiettivi c’è innanzitutto il perfezionamento delle funzioni degli Enti Bilaterali; infatti, la FILCA TOSCANA è in prima linea per cercare di portare avanti una politica di regionalizzazione degli Enti in modo da garantire una maggiore efficienza, attraverso una riduzione dei costi ed una omogenizzazione dei servizi. Gli Enti Bilaterali ovvero Cassa edile, Scuola Edile e CPT (Comitato Paritetico Territoriale) si occupano infatti di fornire, rispettivamente, tutele contrattuali, formazione e prevenzione per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Non solo, altro tema importante per la Categoria è la sicurezza sui luoghi di lavoro con il rafforzamento della figura degli RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali). La FILCA TOSCANA è stata, infatti, tra i principali promotori della costituzione dell’Associazione Regionale, poichè siamo convinti che avere RLST con un coordinamento regionale possa garantire una copertura più capillare ed omogenea su tutto il Territorio toscano per informare e prevenire.
Infine, ma certamente non ultimo come importanza, c’è il tema della legalità. Da tempo stiamo chiedendo il potenziamento di uno strumento fondamentale per il controllo della regolarità, il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), con la possibilità di incrociare i dati tra INPS, INAIL e Cassa Edile. Questo permetterebbe di poter individuare la presenza di maestranze irregolari sui luoghi di lavoro, i cosiddetti lavoratori al nero o grigio, per grigio si intende quei lavoratori che vengono regolarizzati, ma per i quali vengono dichiarate meno ore di lavoro. A tal proposito con la Regione Toscana è stato sottoscritto un “Protocollo d’intesa per la qualità del lavoro e la valorizzazione della buona impresa negli appalti di lavori, forniture e servizi”. Per concludere, un altro cavallo di battaglia della FILCA è rappresentato, sicuramente, l’istituzione della patente a punti per l’esercizio di impresa nel settore edile, La patente a punti è uno strumento teso a favorire le aziende che investono in prevenzione e sicurezza; consiste in un punteggio iniziale, inserito in un apposito riquadro del DURC, che attesta l’idoneità a svolgere l’attività edilizia, di cui le Amministrazioni giudicatrici devono tener conto nell’affidamento di lavori o incarichi.”

Livorno, articolo pubblicato dalla redazione il 19 Febbraio 2021

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