CORTEO COMUNICATO STAMPA del FRONTE DELLA GIOVENTÙ COMUNISTA FEDERAZIONE DI LIVORNO

CORTEO COMUNICATO STAMPA del FRONTE DELLA GIOVENTÙ COMUNISTA – FEDERAZIONE DI LIVORNO

Venerdì 11 ottobre gli studenti di Livorno sono scesi in piazza con lo slogan “NON SAREMO I VOSTRI SCHIAVI”. La protesta studentesca punta il dito contro la proposta della nuova alternanza, scritta dal precedente governo e non ancora approvata dal Ministro Fioramonti, che diminuisce il monte ore minimo obbligatorio ma permetterebbe a scuole e aziende di aumentare in modo illimitato la durata degli stage per gli studenti. Inoltre la nota di aggiornamento del DEF, presentata giovedì dal Governo PD-5Stelle, prevede ulteriori tagli alla scuola per 1,8 miliardi di euro. A sostenere e organizzare le manifestazioni i militanti del Fronte della Gioventù Comunista (FGC): previsti cortei in diverse città, da Torino fino a Bari, passando per grandi centri come Roma e Napoli. Importante è anche la manifestazione di solidarietà al popolo curdo e siriano, oggetto di una nuova escalation poche ore fa e vittime di una guerra per gli interessi economici degli USA e dei paesi NATO: GIÙ LE MANI DALLA SIRIA!
“Se il Governo decide di approvare le nuove linee guida sull’alternanza gli studenti saranno costretti a svolgere centinaia di ore di lavoro in più, gratis e senza diritti.” dichiara Bryan Barresi, presidente della Consulta di Livorno e responsabile scuola del Fronte della Gioventù Comunista “Gli studenti rivendicano il ritiro immediato di questa proposta vergognosa.. Vogliamo un monte ore massimo in stage, a oggi inesistente, un salario per gli studenti che lavorano e rivendichiamo la possibilità di esprimerci sui nostri progetti”. “Non possiamo sorvolare sulla questione dell’edilizia, che l’anno scorso ha avuto come fulcro la mancanza di classi dell’Enriques e in questi giorni sta pesando sul Niccolini Palli tra neon caduti e studenti al pronto soccorso per muffa e polvere. Tutte le scuole di Livorno hanno problemi edilizi: da questi esempi, alla palestra dell’ITI e molti altri”.
Non abbiamo governi amici, neanche questo PD-5S. Dopo aver dichiarato di voler stanziare soldi per l’istruzione, si è ridotto a tagliare ulteriormente i già pochi fondi per la scuola, dimostrando di non essere diverso da nessuno dei governi precedenti, guidati dal centro-sinistra, dal centro-destra e dai populisti.
Livorno, articolo pubblicato il 12 Ottobre 2019

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