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la ragazza fatta a pezzi


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la ragazza fatta a pezzi
Aveva in casa gli abiti della ragazza, sporchi di sangue, e c’erano altre tracce ematiche che rimandano sicuramente alla vittima. È quanto scoperto dai carabinieri del Nucleo investigativo della Compagnia e del Comando provinciale di Macerata nell’abitazione del nigeriano fermato la scorsa notte nell’ambito delle indagini sull’omicidio della 18enne romana allontanatasi da una comunità di recupero di Corridonia (Macerata) e poi fatta a pezzi, con i resti umani abbandonati in due trolley in una strada di campagna di Pollenza, sempre nel Maceratese. L’uomo in possesso di permesso di soggiorno scaduto e con precedenti di polizia per stupefacenti
Le indagini sono partite con la segnalazione dell’automobilista che tra Pollenza e Casette Verdini, aveva notato quei due trolley abbandonati. La segnalazione era arrivata alla Polizia municipale e da questa ai carabinieri di Pollenza. E avveniva la macabra scoperta: nelle due valigie c’erano diversi pezzi, oltre una decina, del corpo della vittima. La quale era stata identificata ben presto, in base alla denuncia di scomparsa fatta dalla stessa comunità e anche dalla madre della ragazza, a Roma.