L’economia italiana è stata colpita al cuore dal Coronavirus.
L’economia italiana è stata colpita al cuore dal Coronavirus.
Uno shock che viene dall’esterno che rischia di provocare un aumento drammatico delle disoccupazione e un crollo del benessere sociale.
E’ questo l’appello rivolto al governo e al mondo politico dal Centro Studi di Confindustria.“Mai nella storia della Repubblica ci si è trovati ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioniâ€.
Questo, secondo gli economisti di Confindustria “è il momento di agire affinchè il nostro Paese possa affrontare adeguatamente questa fase drammatica e risollevarsi quando l’emergenza sanitaria sarà mitigataâ€.
Bisogna tutelare lavoratori, imprese e famiglie “con strategie e strumenti inediti e senza lesinare risorse mettendo in sicurezza i cittadini e le imprese la recessione attuale potrà non tramutarsi in una depressione economica prolungataâ€.
Per Confindustria occorrerà mobilitare risorse rilevanti per “un piano di ripresa economica e sociale ed un’azione comune o almeno coordinata a livello europeo sarebbe ottimale.
Il Coronavirus, dunque, affonda il Pil italiano. Nel 2020 il prodotto interno lordo subirà un crollo del 6% portando l’Italia in profonda recessione.
Il dato – avvertono gli economisti di Confindustria – potrebbe essere peggiore nel caso in cui le attività produttive non riaprissero a marzo.
Livorno, articolo pubblicato il 31 Marzo 2020


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