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Sarah Scazzi, l’ultimo verdetto a 7 anni dal delitto

Sarah Scazzi, l’ultimo verdetto a 7 anni dal delitto
Dopo sette anni la Cassazione metterà la parola fine a una delle pagine di cronaca nera più cruente e discusse degli ultimi anni: l’omicidio di Sarah Scazzi, quindicenne di Avetrana, in provincia di Taranto. Sarah fu strangolata il 26 agosto del 2010 e buttata in un pozzo. I giudici dovranno decidere se confermare o meno la sentenza di condanna all’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia di Sarah, accusate di averla uccisa nel garage della loro casa e di averne nascosto il corpo con la complicità di Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima. Misseri è stato condannato a 8 anni di reclusione per occultamento di cadavere e inquinamento delle prove.