Livorno con il renate è un brutto pari

Livorno Calcio: i limiti in fase offensiva (e la prestazione non certo brillante di domenica a Meda) allontanano definitivamente la vetta della classifica. Ora si deve pensare solo a giocare al top i playoff. Sabato derby con il Siena.
Lo zero a zero è la più logica conseguenza di una partita nella quale i due portieri si sono quasi sempre limitati al ruolo di spettatori non paganti. L’incontro di questa domenica a Meda fra i locali del Renate e il Livorno non passerà certo nella storia del calcio per lo spettacolo offerto. Gli amaranto non hanno corso rischi, confermando la solidità del proprio pacchetto arretrato. I limiti di gioco e di idee, però, per una squadra che punta in alto e che deve rimontare un disavanzo ancora piuttosto cospicuo dalla vetta, sono gravi. Spuntato, anche in terra brianzola, il tandem d’attacco composto da Murilo e Maritato. Il quadro non è migliorato dopo l’innesto di Calil. Le assenze di Cellini e Vantaggiato, due punte che in categoria fanno la differenza, si stanno rivelando pesantissime. Il Livorno è ora terzo in classifica, con nove lunghezze di ritardo dalla capolista Alessandria, che senza problemi ha sfruttato il suo turno casalingo per tornare al successo. Per sperare nella promozione, gli amaranto – che sabato prossimo ospiteranno il Siena – dovranno presentarsi lucidi e al top della forma nei playoff. Non avrebbe logica sprecare energie fisiche e nervose all’inseguimento di una prima posizione ormai troppo lontana. FABIO GIORGI