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Donna livornese scappa dall’ospedale si toglie la vita facendosi investire da un treno

Donna livornese scappa dall’ospedale cittadino di Psichiatria e si toglie la vita lasciandosi investire da un treno. Il decesso nella notte fra lunedì e martedì. L’allarme lanciato da un cittadino che ha visto il suo corpo privo di vita sui binari.
Dopo essere scappata dal reparto dell’ospedale cittadino di Psichiatria, una donna livornese si è tolta la vita lasciandosi investire da un treno. La donna si è sdraiata sul binario numero 4, al lato sud della stazione, e ha aspettato che il convoglio passasse. L’insano gesto è stato compiuto nella notte fra lunedì e martedì. La squadra di volontari della Misericordia di via Verdi, intervenuta con il medico del 118, ha solo potuto constatare il decesso. Il passaggio del treno le ha reciso la testa. Erano circa le 5 quando è scattato l’allarme lanciato da un cittadino che ha visto il corpo ormai senza vita sui binari. Pare che il treno, in direzione sud, non si sia accorto di nulla. Infatti il traffico ferroviario non ha subito alcun rallentamento. I primi a intervenire sono stati i poliziotti della polfer. A quell’ora la stazione aveva riaperto da poco (chiude dalle 00.30 alle 4.30) per questo non è escluso che il decesso sia venuto anche prima. Per la donna non c’è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuto anche il medico legale che ha a sua volta constatato il decesso. Dagli accertamenti successivi degli agenti è emerso che la giovane donna era scappata dalla psichiatria, come confermano dall’ospedale. La polizia si è recata nel reparto per effettuare tutte le verifiche e ora sta indagando sulle modalità in cui la donna è scappata per capire come sia stato possibile che abbia trovato il modo di eludere la sorveglianza. Intorno alle 7.30 il corpo della donna ormai senza vita è stato rimosso e portato al cimitero dei Lupi. FABIO GIORGI