Calcio: per il Livorno, capolista in C, girone A, la pausa arriva al momento più opportuno

sottotitolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo sottotitolo titolo titolo titolo titolo

Calcio: per il Livorno, capolista in C, girone A, la pausa arriva al momento più opportuno. I labronici (che vantano 5 lunghezze sulla più immediata inseguitrice) stanno attraversando un periodo delicato.
Per il Livorno giunge nel momento più opportuno il turno di riposo. La squadra amaranto, all’indomani della brutta sconfitta interna con il Pontedera, può tirare il fiato e, soprattutto, ricaricare le energie – fisiche e nervose – per poi preparare la prossima uscita ufficiale, fissata per domenica 25 febbraio, sul campo dell’Arezzo. Sarà, per i labronici, il terzo derby toscano consecutivo (il quarto in queste cinque prima gare del 2018). La crisi di gioco e di risultati (due punti in quattro partite) ha assottigliato il margine di vantaggio acquisito nella splendida prima fase della stagione. Per fortuna degli amaranto, le inseguitrici non stanno correndo. Lo stesso Siena, secondo in graduatoria, ha confermato, nel posticipo di questo lunedì con la Carrarese la proprie difficoltà quando chiamatO a giocare tra le mura amiche. I bianconeri non sono andati oltre uno scialbo pareggio a reti inviolate e sono ora a meno 5 dai labronici. Che dunque, comunque vadano le cose, rimarranno sul gradino più alto del podio quando, il 25 febbraio, torneranno in campo. Importante, al di là della tenuta fisica, sarà, per Luci e compagni, mantenere i nervi saldi e conservare la giusta tranquillità. Potrebbe servire anche un nuovo modulo: ormai gli avversari hanno trovato antidoti al 4-2-3-1 proposto da Sottil dall’inizio della stagione. FABIO GIORGI