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Anziana raggirata malvivente si fa consegnare 1.400 euro per un computer del figlio

Anziana raggirata mentre stava tornando a casa: malvivente senza scrupoli si fa consegnare 1.400 euro per il presunto acquisto di un computer ordinato dal figlio della donna. Come regalo all’anziana, l’uomo ha consegnato una base di raffreddamento per pc dal valore di poche decine di euro.
Una donna livornese di 77 anni stava tornando a casa dopo alcune incombenze burocratiche svolte nel centro, è scesa dall’autobus alla stazione centrale e mentre camminava in via Donnini, è stata avvicinata da un giovane a bordo di un’auto che ha iniziato a dialogare con lei come se fosse una vecchia conoscenza, dandole modo di credere che fosse un vecchio amico di suo figlio residente momentaneamente in Thailandia. L’uomo alla signora ha chiesto il saldo di 1400 euro per l’acquisto di un computer effettuato dal figlio e mai pagato se non con un anticipo, dice lui, di circa 500 euro. A questo punto l’uomo ha fatto una telefonata tramite il suo cellulare. Dall’altra parte una voce maschile ha spiegato alla signora di fidarsi dell’uomo poiché era un amico al quale doveva tale somma. La donna, priva su due piedi della somma, si è recata con il soggetto alla propria banca per ritirare il denaro. Il malvivente priva di scrupoli si è fatto consegnare dalla signora anche il cellulare con la scusa di farle una ricarica (in realtà con l’intenzione di togliere alla vittima la possibilità di chiamare le forze dell’ordine o qualcuno che la potesse aiutare). A questo punto l’ha riaccompagnata davanti casa consegnando all’anziana, come regalo, una base di raffreddamento per pc del valore di poche decine di euro. In questo frangente l’uomo ha riconsegnato il cellulare alla malcapitata invitandola a non effettuare chiamate fino al primo pomeriggio onde evitare che la ricarica da lui effettuata potesse non andare a buon fine. Solo una volta entrata in casa, la signora ha maturato l’idea che fosse stata una truffa. A quel punto non le è rimasto altro che avvertire il 113. Gli agenti hanno invitato la 77enne a sporgere denuncia. FABIO GIORGI