TOSCANA

Aperto il cantiere per l’avvio dei lavori di restauro delle Terme del Corallo

Aperto il cantiere per l’avvio dei lavori di restauro del padiglione della mescita e del giardino centrale delle Terme del Corallo
Livorno, 21 luglio 2022 – Aperto ufficialmente oggi il cantiere di avvio dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione del padiglione della mescita e del giardino centrale delle Terme del Corallo.
Il progetto esecutivo del primo lotto funzionale era stato approvato ad aprile 2021. I lavori sono stati aggiudicati a febbraio 2022 e sono stati consegnati il 27 giugno scorso. I lavori dovrebbero terminare entro un anno.
Nell’ambito del Bando delle Periferie, di cui al DPCM 25 2016, è stato candidato (e finanziato) un primo lotto funzionale di intervento, per un importo totale di 2.200.000,00 euro. L’idea è stata quella di partire con questo primo progetto di restauro per poi proseguire in modo graduale, data la vastità del complesso, nel recupero sia delle strutture che degli spazi aperti.
In dettaglio, è previsto il restauro e la rifunzionalizzazione della Sala della Mescita, con destinazione a sala polifunzionale per convegni e esposizioni temporanee. Nell’appartamento adiacente troveranno ubicazione i servizi ad essa collegati, mentre l’appartamento soprastante rimane alloggio di custodia per presidiare le strutture.
Oltre alla Sala della Mescita è previsto il recupero di uno dei due colonnati, quello sullo stesso lato della Sala della Mescita, attualmente in parte tamponati, per collegare il parco pubblico già fruibile al giardino storico, anch’esso oggetto del presente progetto. Il recupero riguarda anche un intervento di consolidamento strutturale di tipo conservativo delle colonne.
E’ previsto inoltre il recupero del giardino storico che permette la fruizione completa degli spazi aperti del complesso che possono essere restituiti alla città. Il giardino, per la sua conformazione e per l’adiacenza alla sala polivalente, potrà ospitare eventi culturali analoghi a quelli della sala, utilizzando a supporto gli stessi locali di servizio. Le due biglietterie ai lati dell’ingresso principale diventeranno anch’esse locali di supporto per gli eventi da organizzare nel giardino, ad esempio come deposito o eventuale biglietteria.
Il complesso delle Terme del Corallo si trova in via degli Acquedotti vicino alla Stazione Ferroviaria, di proprietà, dopo varie successioni, del Comune di Livorno. Fu inaugurato nel 1905 e costruito su progetto dell’ingegnere Angiolo Badaloni, grazie alla scoperta nel 1856, di cinque sorgenti di acque salutari, riconosciute da studi e analisi chimiche con proprietà simili a quelle delle Terme di Montecatini.
Lo Stabilimento Termale è un elegante esempio di architettura Liberty; vi si accede da un’ampia cancellata in ferro battuto ai lati della quale troviamo due edicole a pianta quadrata sormontate da guglie in cemento armato, un tempo adibite a biglietterie.
Il complesso è composto da un corpo centrale e due padiglioni laterali speculari uniti tra loro da un porticato coperto composto da alte colonne con capitello che si apre sul giardino, arricchito da una fontana con dei putti in terracotta. Il fabbricato centrale era utilizzato per concerti e congressi, dotato di un grande salone impreziosito da un ampio lucernario a vetri colorati. Il padiglione sinistro era adibito a studi medici con sale, il laboratorio chimico-farmacologico e i gabinetti dei professori consulenti. Il padiglione destro aveva la sala da conversazione e la Sala della Mescita, un locale semicircolare distinto agli angoli da colonne binate e arricchito nella zona inferiore della parete da ceramiche e maioliche della ditta fiorentina Maioliche Cantagalli, dalle quali sgorgava l’acqua delle cinque sorgenti.
L’intero complesso è ricco di dettagli architettonici di notevole fattura come gli infissi lignei, i fregi ad elementi naturalistici, le maioliche smaltate disegnate dal pittore fiorentino Ernesto Bellandi e realizzate dalla Maioliche Cantagalli, le decorazioni in cemento plastico realizzate da Gaetano Sammoggia.

La riqualificazione delle Terme del Corallo è molto apprezzata dalla Regione Toscana come emerge dal messaggio inviato dal presidente della Regione Eugenio Giani che non è potuto intervenire in presenza per improvvisi impegni politici: “E’ con grande piacere che saluto l’avvio dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione del Padiglione della mescita e del Giardino centrale delle ex Terme del Corallo. Questo bellissimo complesso, che contemplava anche un Grand Hotel, veniva chiamato Acque della Salute. Era un complesso in stile Liberty e la sua presenza contribuì enormemente a far denominare Livorno, nella prima metà del secolo scorso, la Montecatini a mare della Toscana. Le Acque della Salute rappresentano una delle più significative architetture della città. E’ un’opera che risente delle influenze culturali ed artistiche del primo Novecento. L’inizio del suo pieno recupero, dopo aver visto rinascere parte del Parco, non può che essere salutato come un evento importante per Livorno e la Toscana”.

Il sindaco Luca Salvetti aggiunge: “L’inizio del restauro del padiglione delle mescite e del giardino centrale delle Terme del Corallo è una grande soddisfazione. La giornata di oggi è un passo decisivo di un più ampio progetto di riqualificazione urbana che coinvolge questa parte della città fino al Cisternone e che porterà, insieme a Regione e Uffizi, alla nascita degli Uffizi al Mare. Questa struttura liberty, che sarà ulteriormente valorizzata dall’abbattimento del cavalcaferrovia, diventerà il fulcro dell’attività culturale livornese, crocevia di turisti e una porta d’ingresso alla città finalmente degna e strutturata”.