Rugby, serie B. Domenica LundaX Lions Amaranto – Gubbio
Rugby, serie B. Domenica LundaX Lions Amaranto – Gubbio. Partita importante e non solo perchè l’ultimo confronto tra le due squadre è stato descritto in un libro.
La partita di andata tra il Gubbio e la LundaX Lions Amaranto, disputata lo scorso 22 ottobre sul terreno umbro ‘Cambio Coppiolo’, fu caratterizzata da un grande equilibrio ed è diventata ‘famosa’ perchè i suoi dettagli (e tutti i vari aneddoti anche extra-tecnici) sono stati descritti nel progetto del libro ‘Anatomia di un terzo tempo, il romanzo e la cronaca’ (a proposito copie dell’opera verranno ufficialmente consegnate dagli autori, proprio a margine della nuova partita tra le due squadre, agli amici eugubini e naturalmente anche a tutti gli sportivi livornesi interessati). L’incontro giocato all’andata si chiuse con l’affermazione dei rossoblù umbri, 13-10 (in parità, 1-1, il conteggio delle mete). La sensazione è che anche il match di ritorno, in programma questa domenica alle 15:00 sul prato dell’‘Emo Priami’ (arbitro Cesare Onori di Roma), viaggerà sul filo, punto a punto. Saranno i piccoli particolari a decidere le sorti del confronto. Si preannuncia un bel pubblico (ingresso sugli spalti al solito gratuito), ma chi sarà impossibilitato ad assistere al match, potrà ugualmente viverne le emozioni, ascoltando la radiocronaca prevista sull’emittente web www.radionuovanetwork.com.
MATRICOLA IN B. Con il Gubbio non sono mancati, qualche anno fa, in C, ‘incroci’ con gli amaranto: una delle trasferte della squadra livornese in terra umbra (verosimile e addirittura con alcuni spunti veri) è stata descritta da Renzo Pacini in ‘Nel terzo tempo’, il romanzo uscito nel 2018 (si tratta del libro di successo che ha dato origine ad ‘Anatomia di un terzo tempo’). Altri tempi: i rossoblù eugubini sono saliti per la prima volta nel 2023 in B e – al contrario dei loro ‘cugini’ del Perugia, formazione neo-retrocessa dalla A, finita nel girone sud – sono stati inseriti nel raggruppamento del centro Italia, quello che vede protagoniste anche le realtà toscane. Il Gubbio, nelle prime 13 giornate del torneo in corso, ha ottenuto 23 punti, frutto di 5 vittorie e 8 sconfitte. Figura al nono posto, con 8 lunghezze di margine sulla LundaX Lions Amaranto (decima, cioè terz’ultima, con 15 punti ed un ruolino di 3 successi e 10 sconfitte). All’andata, i labronici non sfruttarono pienamente i palloni di qualità garantiti dalla mischia nelle fasi statiche.
PROVA DI MATURITA’. Per la LundaX Lions Amaranto in palio ci sono punti pesanti in ottica salvezza. La sensazione è che la corsa per evitare i playout (fase che vedrà coinvolte le ultime dei quattro gironi) non sia da concentrare sullo stesso Gubbio, ma sulle due squadre che occupano le ultime due piazze (Firenze’31 e Formigine). Gli eugubini, che in trasferta hanno vinto solo a Firenze, si sono imposti, in casa – oltre che con i livornesi – con Formigine, Pieve e, domenica scorsa, con il CUS Siena. I labronici allenati da Giacomo Bernini (che ritrova Joe McDonnell, l’allenatore dei rossoblù: i due sono stati protagonisti del memorabile scudetto vinto dal Rovigo nel 2016), per tornare ad un successo che al ‘Priami’ manca dal 19 novembre (sesta di andata, contro Jesi), dovranno giocare con smalto e lucidità. Non è pensabile dominare la scena dal primo all’ottantesimo: in una gara del genere sono da gestire con oculatezza anche le fasi più complicate. Si preannuncia un vero e proprio esame di maturità ‘sportivo’ per una squadra composta in prevalenza da giovani e giovanissimi (alcuni di loro devono ancora affrontare l’esame di maturità ‘scolastico’..).
CINQUE GARE. Visto che è proibitivo il compito di strappare punti alle ‘big’ in lotta per la promozione, gli sforzi per la LundaX Lions Amaranto devono essere effettuati soprattutto nelle gare con squadre di centro classifica. È importante scavare un buon solco sulla zona ad alto rischio della graduatoria, per evitare di ritrovarsi alla terz’ultima e penultima giornata (fuori casa con Firenze’31 e in casa con il Formigine) con la salvezza ancora da conquistare. Guarda caso, per i labronici sta per scattare una serie di partite con formazioni che occupano la zona mediana della classifica: in successione, dopo il match con il Gubbio, trasferta con il San Benedetto, sfida interna con il Pieve, trasferta a Jesi e incontro casalingo con il CUS Siena. Un passo alla volta: intanto è da pensare al match con gli umbri. Rientrato nei ranghi domenica scorsa capitan Matteo Magni – il mediano di mischia/apertura rappresenta un preciso punto di riferimento in campo e nello spogliatoio -, restano in infermeria ‘solo’ Daniele Mazzoni, Giacomo Vitali e Manuel Barsali. Tornano a disposizione anche quei giocatori assenti, per motivi personali, domenica scorsa, sul proibitivo terreno della capolista Romagna. Questa partita di ritorno con il Gubbio, con i suoi dettagli, non finirà su un nuovo libro, ma è decisamente importante (per la classifica, e non solo…).
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Livorno, articolo pubblicato dalla redazione il giorno 15 Febbraio 2024
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