Torniamo a parlare di Gratuito patrocinio e ringraziamo l’ Avv. Ignazio Ballai
Torniamo a parlare di Gratuito patrocinio e ringraziamo l’ Avv. Ignazio Ballai per la sua disponibilità
Lo Studio Legale Ballai è un ufficio di avvocati specializzati nel settore Penale, Civile, Familiare e di Impresa.
Con riferimento alla prima domanda “Come si comporta un avvocato quando un cliente chiede il Gratuito patrocinio?”
Innanzitutto un avvocato per poter garantire ad un cliente la possibilità di accedere al beneficio del gratuito patrocinio deve essere iscritto nelle liste di cui all’Art.81 D.P.R.115/2002, e successivamente sottopone a quest’ultimo la documentazione da sottoscrivere, previa verifica dei requisiti richiesti per poter accedere al patrocinio a spese dello stato;
“Il Gratuito patrocinio può essere concesso ad un cliente senza verificare se è veramente un soggetto meno abbiente?”
La risposta è No, un avvocato si deve accertare che il cliente possa realmente usufruire del patrocinio a spese dello stato, salvo alcuni casi specifici, previsti per il gratuito patrocinio penale, in quanto le persone offese dai reati di maltrattamenti in famiglia di cui all’art. 572 c.p. e Stalking di cui all’Art. 612 bis c.p., oppure reati di cui agli articoli 583 bis, 609 bis, 609 quater,609 octies, nonché, ove commessi in danno di minori, dai reati di cui agli articoli 600, 602, 609 quinquies e 609 undecies, 601, 602, 609 undecies del codice penale hanno diritto di accedere al beneficio del gratuito patrocinio a prescindere dall’entità del proprio reddito (in base alla previsione dell’Art. 76 D.P.R. 115/2002);
“Se il cliente non collabora portando all’avvocato la documentazione perché fraudolentemente sa che non gli spetterebbe basta portare un autocertificazione su carta libera per accedere al gratuito patrocinio ed eludere i controlli?”
La risposta è No. Il cliente che non possiede documentazione reddituale, come ad esempio la certificazione unica o il 730 dell’anno di riferimento d’imposta, dovrà sottoscrivere un’autocertificazione, nella quale dovrà essere indicato il proprio reddito o di un componente del nucleo familiare, ma ciò non esclude i possibili controlli;
“Eventuali controlli a chi spetterebbero, alla Guardia di Finanza?” I controlli per verificare la veridicità delle dichiarazioni presentate spettano alla Guardia di Finanza;
“Il patrocinio gratuito consente a chi è privo di un reddito minimo, fissato in euro 11.746,68, di essere difeso da un avvocato senza sostenere i costi, che saranno coperti dallo Stato italiano. Possono dunque beneficiare del patrocinio a spese dello Stato soltanto i soggetti meno abbienti.” Vi informo che il limite reddituale del gratuito patrocinio è stato aggiornato ad euro 12.838,01 euro. Per i procedimenti penali si deve aggiungere la somma €1.032,91 per ognuno dei familiari a carico conviventi.
Cordiali saluti,
Avv. Ignazio Ballai.
Lo Studio Legale Ballai è un ufficio di avvocati specializzati nel settore Penale, Civile, Familiare e di Impresa. raggiungibile al sito internet studiolegaleballai.it
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Livorno, articolo pubblicato dalla redazione il giorno 18 Novembre 2023
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