CRONACA

Rientra per ora lo scontro sulla flat tax

Rientra per ora lo scontro sulla flat tax Per ora rientra tutto. Matteo Salvini spiega che la flat tax che ha in testa vale meno di 15 miliardi, Luigi Di Maio spiega che la misura fiscale è nel contratto di governo e che un accordo si troverà. Arriva anche la benedizione del premier Giuseppe Conte. E acqua sul fuoco la getta anche il ministro del’Economia Giovanni Tria, che nega l’esistenza di stime del Tesoro di costi per 60 miliardi. Domani il premier Conte dovrà illustrare in Parlamento il contenuto del memorandum con la Cina, su cui M5s e Lega hanno duellato la scorsa settimana. Il giorno dopo, sempre in Senato, ci sarà il voto dell’Aula sulla richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dalla magistratura nei confronti di Salvini per il caso Diciotti. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, in Senato dovrà affrontare la mozione individuale di sfiducia presentata dalle opposizioni. All’ordine del giorno dovrebbero esserci lo sblocca cantieri e l’intervento per estendere la golden power alle gare d’appalto, chiesto dalla Lega per ‘frenare’ i cinesi sulla gestione della tecnologia 5G. Entrambi i provvedimenti vedono motivi di contrapposizione tra Lega e M5s, in particolare sulla figura del supercommissario alle opere pubbliche che il Carroccio vorrebbe. RIPRODUZIONE RISERVATA il Gazzettino di Livorno leggi e diffondi #ilgazzettinodilivorno.com il Gazzettino di Livorno punto com Quotidiano indipendente Diventa anche tu abbonato sostenitore di un quotidiano indipendente invia il tuo contributo sostenitore 25 Euro annue a play sistem editoriale via mondolfi 262 57128 Livorno Italy IBAN   IT62N 06915 13913 000 000 249380 riceverai un simpatico gadget