Iran: dura vendetta sugli Usa dopo uccisione di Soleimani

Iran: dura vendetta sugli Usa dopo uccisione di Soleimani
L’Iran ha promesso una “dura vendetta” per l’uccisione da parte degli Usa di Qassem Soleimani il generale a capo della forza al Quds.
Il Consiglio supremo per la sicurezza nazionale iraniano, presieduto dall’ayatollah Ali Khamenei, ha promesso una “dura vendetta al momento e nel luogo opportuni” per l’uccisione, bollata come “il più grande errore strategico degli Stati Uniti nell’Asia occidentale”.
Soleimani, 62 anni, era considerato il secondo uomo più potente dell’Iran, dopo Khamenei. L’attacco notturno, autorizzato dal presidente Donald Trump, è una svolta drammatica nella “guerra ombra” combattuta in Medio Oriente tra l’Iran e gli Usa e suoi alleati.
Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha detto che il raid mirava a fermare “un attacco imminente” che avrebbe messo a rischio le vite di americani nel Medio Oriente.

Livorno, articolo pubblicato il 3 Gennaio 2020

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