CRONACA

Giuseppe Conte e il suo governo sembra di nuovo tornare a rischio

Giuseppe Conte e il suo governo sembra di nuovo tornare a rischio, come prima dello scoppio dell’epidemia.
Il premier è arrivato oggi in Parlamento per difendere l’operato dell’esecutivo sulla gestione dell’emergenza coronavirus e le sue decisioni sul tentativo di ripartenza da lunedì prossimo con la Fase 2.
i cui voti al Senato per il Governo Conte sono decisivi
Matteo Renzi, leader di Italia Viva invia chiaro e secco un ultimatum: “Il governo è a un bivio e se Conte seguirà la strada del populismo Italia viva non ci starà”.
In un intervento di 26 pagine, prima alla Camera e poi al Senato, Conte ha ribattuto punto per punto alle accuse che gli sono state lanciate negli ultimi giorni.
“Il governo ha sempre compreso la gravità del momento e per questo non ha mai agito per via estemporanea, improvvisata e solitaria” . “Quei principi non sono stati né trascurati né affievoliti”.
Conte, non cerca “il consenso” ed è pronto anche a “scelte impopolari” ma necessarie perchè “non possiamo permettere che i sacrifici compiuti dai cittadini risultino vani per imprudenze compiute in questa fase così delicata”. “Il governo non può assicurare il ritorno immediato alla normalità della vita precedente”.
Tuttavia Conte è consapevole delle difficoltà che il protrarsi delle misure di prevenione creano, da un punto di vista sociale ed economico, tanto che il governo non può escludere “una contrazione del Pil fino al 10,6%”.Per fronteggiare questo scenario, dopo i decreti Cura Italia e Liquidità ne saranno approvati altri “a breve”.
Uno da 25 miliardi prorogherà “le vigenti misure di sostegno al lavoro, all’inclusione e al reddito, quali la cassa integrazione, l’indennità per il lavoro autonomo, due mensilità aggiuntive dei sussidi di disoccupazione (Naspi), e gli indennizzi per colf e badanti” ma introdurrà anche “nuove forme di protezione sociale”.
Un programma non sufficiente per Renzi.
Italia viva, ha scandito prendendo la parola, non chiede di “riaprire tutto”, chiede di avviare una “riapertura in sicurezza”, seguendo quello che fanno paesi come Germania e Francia. In questa fase la politica non può “delegare tutto alla comunità scientifica”, “non possiamo pensare di chiedere a un virologo di come combattere non il virus ma la disoccupazione, la carneficina di posti di lavoro”.
Lo scontro con le opposizioni in particolarecon Matteo Salvini e la Lega che hanno deciso di portare avanti l’occupazione delle Aule di Camera e Senato. “Dormire in quest’Aula lo faremo fino a che in quest’Aula non si daranno risposte concrete agli italiani: basta chiacchiere, basta parole. La prossima volta, presidente Conte, non ci porti promesse ma fatti realizzati.
Qualcuno vede per l’Italia un futuro da colonia mentre la Lega e il centrodestra vedono per l’Italia un futuro orgogliosamente italiano”, ha detto Salvini.

Livorno, articolo pubblicato il 1 Maggio 2020

SOSTIENI LA REDAZIONE deil Gazzettino di Livorno Fai una Donazione 1

il Gazzettino di Livorno Immobiliare

RIPRODUZIONE RISERVATA il Gazzettino di Livorno
leggi e diffondi #ilgazzettinodilivorno.com il Gazzettino di Livorno punto com
Quotidiano indipendente












Contatore utenti connessi