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Livorno Calcio: sabato con il Siena gara importante per mille motivi se ancora una volta l’attacco si inceppa, ogni sogno promozione viene accantonato.

 

Livorno Calcio: il derby toscano di questo sabato con il Siena è delicato ed importante per mille motivi. E’ la gara della svolta: se ancora una volta l’attacco si inceppa, ogni sogno promozione viene accantonato.

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Serve dare una svolta al campionato. Serve una vittoria, con la quale cancellare con un colpo di spugna le critiche, le perplessità e i dubbi emersi nelle ultime cinque partite, nelle quali sono stati raccolti solo cinque punti e nelle quali in una sola circostanza (peraltro con i centrocampisti e non con gli attaccanti) si è riusciti a realizzare reti. Il derby casalingo con il Siena di questo sabato (calcio d’inizio alle 20,30) non è delicato solo per motivi di amarcord o solo perchè da venti anni, puntualmente, in ogni categoria (dalla A alla C) i bianconeri escono imbattuti dal ‘Picchi’. La partita con i senesi, per il Livorno deve dare risposte precise e rappresenta un bivio: solo con una prova convincente si può ancora tenere in piedi la speranza della promozione. Altrimenti, se si continuerà a mostrare limiti in fase offensiva, sarebbe difficile continuare a tenere in vita ogni ambizione di un ritorno nella cadetteria. Foscarini, che al solito deve fare i conti con una infermeria super-affollata, potrebbe concedere spazio a Calil, l’attaccante giunto nel mercato di gennaio che finora ha giocato poco e, nei minuti a lui concesso, non ha convinto. Gasbarro tornerà titolare in difesa. Turno di riposo per Lambrughi. A centrocampo tornerà capitan Luci, assente nella gara (incolore) di domenica scorsa a Meda, per squalifica. FABIO GIORGI

 

 

 

 


Domani prima del derby Livorno-Siena il Livorno Calcio premierà il suo recordman di presenze Mauro Lessi: 369 volte maglia amaranto.
Mauro Lessi, livornese doc, classe 1935, esordì con le Triglie nel 1953 in Livorno-Lecco 1-0. La sua ultima con l’amaranto in Livorno-Bari del 1969. Due i campionati vinti da Mauro: nel 1954/55 e nel 1963/64 sempre in C.