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Viabilità: il nuovo semaforo sull’Aurelia e in via Zola stanno mandando il traffico in tilt.

Viabilità: il nuovo semaforo sull’Aurelia e in via Zola stanno mandando il traffico in tilt. I problemi principali nell’orario di entrata e uscita dalle scuole, visto che c’è una sola corsia per andare a dritto. Ecco i dettagli.
Sta creando problemi e caos il nuovo semaforo acceso sull’Aurelia, all’incrocio con via Zola e via Capponi. Quello del viale Nievo è solo uno dei nuovi semafori già accesi o previsti lungo l’Aurelia: nei giorni scorsi ne è stato inaugurato uno pochi metri più avanti, all’altezza del cimitero ebraico. Quindi nella zona ci sono quattro semafori. Se poi si considera il tratto di Aurelia che va dall’incrocio della Guglia alla rotatoria del viale Boccaccio il numero sale a dodici, visto che è quasi pronto anche un altro semaforo tra l’ospedale e il viale Carducci. Proprio sul viale Carducci è già partito il semaforo all’altezza di via del Vigna, mentre a breve toccherà a quello di via della Meridiana. n questo contesto che si inserisce il nuovo incrocio all’altezza di via Zola e via Capponi. In teoria le luci sono tutte sincronizzate, nella pratica basta un po’ di traffico per far saltare il meccanismo. Anche perché sul viale Ippolito Nievo, viaggiando verso nord, è rimasta la fila di parcheggi sul lato destro e chi vuole andare a dritto deve stringersi in un’unica corsia. Si formano, inevitabilmente, lunghe code, quasi fino all’incrocio con il viale Carducci. Chi invece tiene la sinistra, per la prima volta può svoltare in via Zola o tornare indietro, lungo l’Aurelia, senza dover per forza raggiungere Fiorentina. Il problema è che in via Zola, con le auto parcheggiate su entrambi i lati (la sosta e la fermata sono interdette solo in un piccolo tratto), si formano file lunghissime, sia in entrata che in uscita. Chi abita in zona sa bene che la carreggiata è stretta e con le auto ferme al semaforo capita spesso che i mezzi in arrivo dalla corsia opposta non riescano a passare. Sempre in via Zola, all’incrocio con l’Aurelia, c’è un cartello che indica l’obbligo di girare a destra con semaforo spento o lampeggiante, ma davanti ci sono altri pali e cartelli che da alcuni punti ne impediscono la lettura con facilità. In più non è così chiaro che si può tagliare anche l’incrocio girando a sinistra. Al semaforo che si trova lungo il viale, ma in direzione sud, ecco il posto per disabili finito nel mirino dei consiglieri di maggioranza. In effetti si trova a pochi metri dal semaforo: se dall’auto deve scendere una persona disabile, si trova sulla destra lo scalino e sulla sinistra le auto ferme in fila accanto allo sportello. I nuovi impianti nascono con l’idea di garantire gli attraversamenti pedonali in sicurezza in un’arteria pericolosa come l’Aurelia. Ma se la scelta è di ridurre il traffico sul lungomare con rotatorie e piste ciclabili, e l’Aurelia viene spezzettata con i semafori, i grandi flussi di traffico dove saranno dirottati, sulla Variante? FABIO GIORGI