Uncategorized

Livorno spuntato ora si potrà puntare al secondo posto. Gli infortuni di Cellini e Vantaggiato e la cessione di Jelenic hanno indebolito la squadra

Livorno spuntato a Meda: ora, al massimo, si potrà puntare al secondo posto. Gli infortuni di Cellini e Vantaggiato e la cessione al Carpi di Jelenic hanno indebolito la squadra, ora prevedibile dalla cintola in su.
Per vincere le partite bisogna segnare. E per segnare è necessario cercare la porta avversaria. Altrimenti, al massimo, si può pareggiare a reti inviolate. Il Livorno, che a Meda, contro i locali del Renate ha giocato una gara tutt’altro che brillante, ha portato a casa un punticino insipido. Amaranto solidi e attenti dietro, ma poco incisivi, per non dire spuntati, davanti. Il Livorno, che aveva chiuso in crescendo il 2016, ha conosciuto in queste prime settimane del nuovo anno un chiaro calo di gioco e di rendimento. Nelle ultime cinque gare, i labronici hanno raccolto solo cinque punti. Ormai il ritardo dalla vetta è incolmabile. E’ giusto prenderne atto e puntare solo al secondo posto, un piazzamento che poi darà vantaggi nei playoff. I problemi di cui sopra sono figlie delle novità registrate in questa parte centrale della stagione. Il grave infortunio di Cellini, i malanni fisici di Vantaggiato (che potrebbe rientrare entro venti giorni) e la cessione al Carpi di Jelenic hanno inevitabilmente indebolito la squadra dalla cintola in su. Dietro l’angolo, sabato sera alle 20,30, il Livorno ospiterà il Siena. Foscarini potrà contare, a centrocampo, sul rientro di capitan Luci, che ha saltato la trasferta di Meda per squalifica. Da valutare le condizioni di Ferchichi. FABIO GIORGI