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Livorno: contro la Giana Erminio lo stesso schieramento che ha battuto l’Olbia

Livorno: contro la Giana Erminio spazio allo stesso schieramento che ha battuto l’Olbia. Se gli amaranto torneranno in B, dove giocheranno le gare interne? Urge una soluzione urgente, visto che lo stadio, attualmente, è fatiscente.
Squadra che vince non si cambia. Foscarini, per necessità e per scelta, confermerà domenica contro la Giana Erminio, nel secondo impegno consecutivo al ‘Picchi’, lo stesso schieramento vittorioso nell’ultimo turno con l’Olbia. Oltre ai lungodegenti Giandonato, Vantaggiato, Cellini, Rossini e Gonnelli, non hanno infatti recuperato dai rispettivi malanni Gasbarro e Benassi. L’infermeria è sempre molto affollata e dunque, con gli uomini contati soprattutto in difesa, spazio ancora al 3-5-2. In avanti ancora fiducia al tandem Maritato-Murilo. Per sbloccare il punteggio e cercare i tre punti, saranno, importanti, come contro l’Olbia, gli inserimenti dei centrocampisti. La partita con la squadra lombarda (destinata a restare nelle zone di medio-alta classifica) è in programma alle 14,30. Lunedì sera, in posticipo, il big match fra Cremonese ed Alessandria. Il Livorno ha i mezzi per puntare alla promozione, ma per disputare la serie B non si può continuare a rinviare il progetto di un nuovo stadio. Il sindaco Filippo Nogarin ha rilanciato il progetto della Cittadella dello Sport e della costruzione di un nuovo impianto, da ottenere rimodellando l’attuale stadio ormai fatiscente. Il modello è simile al Friuli di Udine, con ventimila posti di capienza e una struttura interamente coperta, tutto impreziosito da spazi destinati ad un uso prettamente commerciale. Il problema è relativo ai costi. Chi sarà disposto a versare i trenta milioni di euro richiesti dalla realizzazione del progetto? FABIO GIORGI