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la nuova bozza di legge elettorale

Ecco la nuova bozza di legge elettorale
Il Partito Democratico, dopo l’affossamento del testo base presentato dal presidente della Commissione Affari Costituzionali, Andrea Mazziotti, ha vinto il secondo round della sfida per la legge elettorale: il deputato Emanuele Fiano, infatti, è subentrato allo stesso Mazziotti quale relatore della legge. E lo ha fatto contemporaneamente alla presentazione del nuovo testo, proposto dai dem.
Prevede il 50% dei collegi uninominali e il 50% di proporzionale e una soglia di sbarramento al 5%. “Si vota con la scheda unica nella quale i candidati dei collegi sono associati alle liste di riferimento. Indicando o il nome del candidato al collegio o segnando con una X il simbolo del partito si dà il voto all’uno e all’altro, non essendo previsto il voto disgiunto”, spiega Emanuele Fiano. “Un meccanismo proporzionale, quindi 303 collegi della Camera ai quali si aggiungono 12 collegi esteri, 11 del Trentino Alto Adige e 1 della Valle d’Aosta. Per il senato sono previsti 150 collegi, gli stessi dell’Italicum. Il numero dei candidati nelle liste proporzionali varia da due a quattro. Ci si può candidare massimo in tre collegi plurinominali e in un solo collegio uninominale. Il 5% è la soglia di ingresso e non è previsto voto disgiunto”.