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In Europa e in Russia torna l’incubo del terrorismo la Cronologia

In Europa e in Russia torna l’incubo del terrorismo
In meno di due giorni cinque attacchi di matrice jihadista (vera o presunta) hanno interessato la Spagna, la Germania, la Finlandia e la Russia. Attentati con un furgone, auto e coltelli hanno provocato 17 morti (14 a Barcellona, 1 a Cambrils e 2 a Turku) e decine di feriti.
La cronologia degli eventi
Spagna
Barcellona – Alle 17.05 di giovedì 17 agosto (qui la nostra diretta) un furgone si è scagliato sulla folla tra le Ramblas, un’area di Barcellona costellata di locali e popolata di turisti, nei pressi del mercato della Boqueria. Il furgone ha proseguito a zig zag per circa settecento metri lasciando a terra i corpi straziati di centinaia di persone. 13 sono morte, oltre 100 i feriti, 15 dei quali “in condizioni disperate”. Il mezzo ha proseguito fino ad un mosaico di Joan Mirò quando gli uomini a bordo lo hanno abbandonato.
Cambrils – Alle 2 di notte circa di venerdì 18 agosto, la polizia catalana ferma e uccide cinque sospetti nella città di Cambrils, 100 chilometri a sud della capitale catalana. Gli uomini erano a bordo di un’Audi A3. Indossavano cinture esplosive poi risultate false.
Finlandia
Turku – Poco dopo l’ora di pranzo di venerdì 18 agosto un marocchino di 18 anni inizia a menare fendenti con un coltello fra la folla di piazza Puutori, dove c’è anche un mercato. Ferisce otto persone e uccide due donne, una di 15 anni e una di 67, prima che venga neutralizzato dall’intervento delle forze dell’ordine che glui sparano alle gambe e lo arrestano.
Germania
Wuppertal – Nella cittadina a circa 30 km ad est di Dusseldorf alle 14.45 di venerdì presso la stazione un uomo di origini irachene di 31 anni viene accoltellato a morte mentre il fratello di 25 è ferito gravemente. Immediatamente in tutto il Paese si diffonde l’allarme terrorismo. La polizia arresta due adolescenti di 14 e 16 anni di origine siriana ed esclude il movente di tipo terroristico, precisando che si cercano due uomini, di 23 e 29 anni, collegati all’episodio.
Russia
Surgut – Un russo di 23 anni aggredisce nella mattina di oggi, sabato 19 agosto, i passanti in una via della città siberiana. L’uomo, ucciso dalla polizia, era un residente locale e, malgrado “gli inquirenti stiano verificando le informazioni su possibili problemi psicologici”, arriva la rivendicazione dell’isis. Quattro dei sette feriti – tra i 27 e i 77 anni – sono in gravi condizioni, uno è stabile e gli altri due sono stati già dimessi.