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Alluvione del 10 settembre, Fondi extra per gli straordinari dei dipendenti comunali

Alluvione del 10 settembre, il sindaco di Livorno Nogarin: “Fondi extra per gli straordinari dei dipendenti comunali” Il primo cittadino scrive al Commissario per l’emergenza Enrico Rossi.

Il Comune di Livorno ha scritto al Dipartimento di Protezione civile per ottenere i fondi necessari a mettere insieme una squadra straordinaria di tecnici specializzati, indispensabile per realizzare gli interventi di ripristino e ricostruzione delle infrastrutture e delle attività economiche danneggiate dall’alluvione del 10 settembre. Una richiesta che il sindaco Filippo Nogarin ha inoltrato anche al Commissario straordinario per l’emergenza, Enrico Rossi, aggiungendo la necessità di prevedere delle risorse extra per pagare gli straordinari effettuati dai dipendenti del Comune di Livorno nei giorni immediatamente successive all’alluvione.“Le norme contrattuali vigenti – si legge nella lettera inviata a Rossi -, salvo deroga normativa nel contesto dei provvedimenti governativi a favore della popolazione livornese, impediscono a questa Amministrazione di provvedere autonomamente a finanziare le necessità di lavoro straordinario. Unica possibilità prevista per la gestione delle emergenze (come per quelle elettorali) è data dall’eventuale finanziamento ab extra”. Da qui la richiesta del sindaco al Commissario e al Governo, di destinare una quota degli ulteriori finanziamenti previsti per il dopo alluvione, al pagamento degli straordinari dei dipendenti comunali e alla costituzione di una task force di tecnici specializzati. “Non si può ignorare – spiega il sindaco nella sua missiva -, in primo luogo, che il nostro Comune ha ridotto gli organici negli anni scorsi, in maniera sostanziale (nell’ordine di alcune centinaia di unità) e non solo per il doveroso rispetto della legislazione finanziaria vigente. Tale operazione di razionalizzazione vede oggi le nostre dotazioni ristrette all’osso e, davvero, incombenze ulteriori, come quelle provenienti dall’emergenza alluvione, mettono in crisi la funzionalità stessa dei nostri uffici”. “L’impegno per far ripartire la città – conclude Nogarin – ha visto contribuire in maniera massiccia il nostro personale, e questo contributo è ancora necessario per qualche tempo. Le stesse opere periziate, che sono ancora in corso, occuperanno in molti casi i nostri uffici per i prossimi mesi e pochissime unità di supporto straordinario sono indispensabili perché la città non debba rinunciare ad una parte significativa dei servizi che l’Amministrazione comunale ha previsto ed intende erogare. In tal senso faremo avere al Commissario, nell’ottica sopraindicata, una specifica e documentata richiesta”. FABIO GIORGI



Mostra “Silenzio Sommerso”: prorogata al 27 novembre la data per l’invio degli scatti. Sono già 350 le foto sull’alluvione pervenute. L’iniziativa benefica è in programma dal 15 dicembre nella Sala degli Archi di Fortezza Nuova.

E’ prorogata al 27 novembre (ore 20) la scadenza per inviare le fotografie per “Silenzio Sommerso”. Al momento sono già circa 350 le immagini pervenute per partecipare all’evento. Si intitola “Silenzio Sommerso”, come l’alluvione che è arrivata nel silenzio della notte del 10 settembre scorso provocando distruzione e morte, la mostra fotografica benefica in programma dal 15 dicembre al 31 gennaio 2018 nella Sala degli Archi della Fortezza Nuova. In mostra le foto che saranno selezionate: parleranno di coraggio, forza, futuro, dolore, partecipazione, amore, costruzione, speranza e solidarietà e che sono opera degli stessi livornesi, liberi di partecipare a questa iniziativa inviando i propri scatti in cui hanno immortalato attimi di terrore, ma anche di rinascita. “Silenzio Sommerso” è dunque una mostra aperta alla città, a cui tutti possono partecipare senza limiti di età con lo scopo di ricordare e aiutare. Il progetto nasce da un gruppo di cittadini volontari livornesi che hanno voluto sensibilizzare attraverso la forza dell’immagine l’opinione pubblica e di conseguenza recuperare fondi utili alla ricostruzione dei danni causati dall’alluvione. L’entrata alla mostra sarà ad offerta libera ed ogni scatto stampato in un unico originale potrà essere acquistato dai visitatori con una offerta minima di 5 euro (lasciando all’aggiudicatario la possibilità di offrire qualsiasi somma superiore). Il ricavato totale dell’iniziativa verrà destinato a “Livorno nel cuore” il conto corrente predisposto dal Comune di Livorno in favore degli alluvionati (intestato a “Comune Livorno – Fondo solidarietà alluvione Livorno” attivo presso la Tesoreria Comunale, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. IBAN IT 02 X 01030 13900 000006800927). Chi intende prendere parte a questa collettiva può inviare già da ora un numero massimo di 3 foto; di queste ne verrà scelta al massimo una. I partecipanti potranno accedere al sito www.silenziosommerso.it anche attraverso la pagina facebook @alluvionelivornosilenziosommerso e compilare il format indicato in tutti i campi richiesti. Il comitato di selezionatori procederà all’individuazione delle mille foto che saranno oggetto di esposizione nel corso della mostra. FABIO GIORGI