PCI: Sconcerto e angoscia la notizia di alcuni colpi di pistola contro il circolo arci di shangay

PCI: Sconcerto e angoscia la notizia di alcuni colpi di pistola contro il circolo arci di shangay
Apprendiamo con sconcerto e angoscia la notizia di alcuni colpi di pistola contro il circolo arci di shangay, oltre la gravità dell’accaduto riemerge con forza la doverosa scelta di far vivere i quartieri con la cultura e la presenza democratica e antifascista, arrivando ad elaborare corpi intermedi di rappresentanza.
In una città area di crisi complessa come la nostra, dovuta ad anni di politiche di terziarizzazione e allo smantellamento della struttura produttiva che era parte integrante della propria storia e rinascita dopo il conflitto mondiale, grazie alle politiche di privatizzazione dei grandi asset industriali statali, in ossequio all’ideologia neoliberale ancora dominante, ha provocato proprio in quei quartieri popolari oggi teatro di episodi di degrado, la lacerazione del tessuto sociale che nel lavoro stabile trovava il collante sul quale costruire certezze e un futuro fatto di speranze e opportunità.
Oggi mentre assistiamo al grido di dolore che quei quartieri ci lanciano attraverso episodi di degrado, come comunisti non possiamo esimerci dal perseguire lo sviluppo delle forze produttive che siano da spinta e motore nel rilancio occupazionale ed industriale della nostra città, da questo punto di vista riteniamo che in tal senso a parte i proclami e le passerelle non si sia data con la giusta decisione lo slancio necessario per il completamento delle infrastrutture essenziali a questo scopo, crediamo infine che se a Genova la politica e riuscita a far costruire un ponte, essenziale per quel tessuto economico, in due anni, tale peso non riesca a esprimerlo la politica Livornese.
Ed e proprio la lacerazione del tessuto sociale e il conseguente degrado che creano le condizioni politiche che alcuni partiti cavalcano in cerca del consenso, soprattutto in questo periodo, le stesse forze che sono state complici e protagoniste dell’ideologia neoliberale che vede nel mercato e nell’iniziativa privata gli unici fautori della creazione della ricchezza e del benessere della società, a discapito del ruolo pubblico dello stato in economia. Quelle stesse forze che oggi si ergono a paladine degli interessi popolari avendoli calpestati e svenduti ai gruppi di interessi a cui fanno riferimento, noi come comunisti crediamo che sia venuto il momento di superare questa ideologia e sostituirla con la pianificazione e la programmazione economica, crediamo che sia necessario e non più rimandabile l’inserimento di elementi economico culturali di socialismo nella nostra società, arrivando al superamento in senso socialista della stessa.
Come comunisti non possiamo permette che quanto avvenuto possa essere derubricato o lasciato cadere, nell’esprime la massima solidarietà all’ arci la federazione livornese del PCI ritiene opportuno e indispensabile fermare azioni nefaste come queste.
Partito Comunista Italiano
Segreteria Provinciale Federazione Livorno
Livorno, articolo pubblicato il 4 Agosto 2020

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