Livorno sosta a pagamento approvato il progetto
Approvato un nuovo sistema di sosta a pagamento: ecco le dichiarazioni dell’assessore alla mobilità Vece. Assunti almeno altri 8 ausiliari.
Approvato in via definitiva il progetto che attua il piano della sosta della città di Livorno. L’aggiudicatario del bando procederà alla realizzazione, nelle attuali Ztl e ZSC, di 11.500 stalli di sosta a pagamento (escluso residenti abilitati), oltre a 4.927 stalli motocicli, 113 aree di carico e scarico e 436 stalli riservati a portatori di handicap. Questo permetterà di razionalizzare e ordinare tutta la sosta nel centro città e ogni tipologia di veicolo avrà propri spazi riservati di sosta in carreggiata. Gli interventi comportano un investimento pari ad € 1.308.371,45 e un costo di gestione di € 813.442,00, principalmente dovuti a costi del personale (pari ad € 496.598,00) in quanto è prevista l’assunzione di almeno ulteriori 8 ausiliari della sosta, grazie ai quali i controlli saranno pressoché continui e saranno liberate risorse delle polizia municipale da dedicare ad altre attività . In questo modo l’amministrazione punta ad azzerare la sosta abusiva, aumentando la disponibilità di posti per chi ne ha diritto, a partire dai residenti dai quali sono pervenute numerose richieste in tal senso. Secondo l’assessore alla Mobilità , Giuseppe Vece, “Entro la fine dell’anno si passerà così da una situazione di disordine e incertezza a una situazione di ordine e controllo. Dopo la nuova rete del trasporto pubblico locale che ha portato a Livorno l’introduzione di due linee ad alta Mobilità , l’avvio di questo progetto che riguarda tutto il centro città , dopo i risultati positivi di Via Roma, Via delle Grazie, Piazza Mazzini, ai quali tra poco si aggiungerà Via Solferino, rappresenta la seconda grossa novità sulla mobilità a Livorno, attraverso la quale puntiamo a razionalizzare la sosta aumentando la sicurezza di tutti gli utenti della strada a partire dai pedoni”. “Il percorso è durato un anno – conclude l’assessore – e ha subito qualche rallentamento, ma adesso nel giro di qualche mese possiamo decisamente trasformare il progetto in realtà â€. FABIO GIORGI