TOSCANA

Interventi per oltre 700 mila euro: edilizia scolastica


Interventi per oltre 700 mila euro: edilizia scolastica

Interventi per oltre 700 mila euro: edilizia scolastica, il punto della situazione su riqualificazione e messa in sicurezza. La vicesidaco Sorgente: “Lavoriamo per migliorare la funzionalità e la sicurezza degli edifici scolastici del territorio”.

Messa in sicurezza e riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico: se ne è parlato nel corso di una conferenza stampa in cui la vicesindaco Stella Sorgente, insieme ai tecnici comunali, ha fatto il punto sullo stato dell’edilizia scolastica alla luce dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che sono stati effettuati durante la chiusura estiva delle scuole, nonchè degli ultimi lavori che si sono resi necessari in alcune strutture a seguito dell’alluvione. L’importo complessivo dei lavori estivi ammonta a 745.508,26 euro; di questi circa tre quarti (583,789,49 euro) sono relativi ad attività straordinarie (quali, ad esempio, rifacimenti di servizi igienici in alcune strutture scolastiche, abbattimento di barriere architettoniche e lavori per l’installazione di depuratori di acqua), mentre il restante (161.718,77 euro) riguarda attività ordinarie (quali opere di tinteggiatura e manutenzione di persiane e avvolgibili). I lavori si sono concentrati nel corso del periodo estivo, proprio per consentirne lo svolgimento nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e delle condizioni igieniche, senza interferire con le lezioni. Ciò ha permesso che le attività edili interne alle strutture, quelle cioè che sarebbero state più impattanti per studenti e personale scolastico, potessero concludersi prima della riapertura delle scuole. Per quanto riguarda invece i lavori esterni, parte dei quali risultano ancora in corso di esecuzione, proseguiranno anche nelle prossime settimane. Nel lungo elenco degli interventi, da segnalare i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche (alla primaria D’Azeglio e alle secondarie Pazzini e Pistelli), e la predisposizione di sistemi che permetteranno di purificare l’acqua nei refettori di alcune scuole (primarie Benci, Gramsci, Lambruschini, Villa Corridi, Banditella, Campana e Centro Infanzia Mondolfi). Nelle attività eseguite dal Comune rientrano anche i lavori legati alla bonifica del giardino delle scuole XI Maggio di via Bois, e la rimozione di rivestimenti e parapetti contenenti mca in alcune scuole (primarie Rodari e Natali, secondarie Pistelli). Le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria in programma hanno subito rallentamenti a causa dell’alluvione, che ha provocato danni anche in alcuni plessi scolastici. Delle strutture scolastiche livornesi, lo ricordiamo, la scuola media Marconi Bartolena in Piazza San Simone è quella ad aver subito il maggior numero di danni (legati principalmente all’allagamento della struttura, all’impianto elettrico e all’ascensore) tanto che per la sua messa in sicurezza sono stati stanziati 90 mila euro. Ad oggi sono stati completati i lavori ai servizi igienici nella palestra ed è stata effettuata una rifunzionalizzazione definitiva degli spazi al primo e al secondo piano dell’edificio, dove l’allagamento aveva determinato lo spostamento di alcune aule. Restano ora da completare i lavori per l’ascensore, messo fuori uso dalle forti piogge, per il ripristino del quale l’Amministrazione ha previsto uno storno dal fondo di riserva del bilancio comunale di circa 22 mila euro. Sono stati ultimati anche i lavori di ripristino delle aule rese inagibili dall’alluvione presso le Scuole Razzauti (la dirigente scolastica Teresa Cini ha inviato per questo un ringraziamento all’Amministrazione, apprezzando l’impegno, la cvolontà e le competenze messe in campo per risolvere le problematiche della scuola). “Abbiamo messo in atto una serie di interventi specifici e capillari per migliorare la sicurezza e il decoro delle scuole e assicurare ai nostri ragazzi un ambiente di lavoro sano sotto tutti i punti di vista – così la vicesindaco Stella Sorgente – i lavori proseguiranno anche nel corso dell’anno, compatibilmente con le attività didattiche. Nello stesso tempo agiremo con controlli e monitoraggi continui, grazie alla collaborazione delle stesse scuole, in modo da rispondere prontamente alle eventuali problematicità o ai bisogni che dovessero emergere durante l’anno, sempre nell’ottica di migliorare la funzionalità e la sicurezza degli edifici scolastici del territorio”. FABIO GIORGI