TOSCANA

Denunciato camionista bulgaro, che trasportava gasolio senza autorizzazione.

Denunciato camionista bulgaro, che trasportava gasolio senza autorizzazione.
Un un camionista bulgaro è stato denunciato dalla polizia stradale di Livorno poiché trasportava gasolio senza autorizzazione. L’uomo è stato sorpreso dai poliziotti che stavano controllando i tir sbarcati poco prima dalle navi. Il trasporto di merce infiammabile è monitorato dalla Polstrada, poiché l’imprudenza di chi guida senza badare a ciò che trasporta rischia di esporre a seri pericoli le persone e l’ambiente. Basta una scintilla e tutto prende fuoco. Per questo motivo i porti di Livorno e Piombino sono nel mirino della Stradale, che ha dislocato lo scorso fine settimana i suoi equipaggi lungo le vie che dal mare conducono all’Aurelia. Gli agenti hanno intercettato il camionista che trasportava 26 bidoni pieni di gasolio caricati in Spagna, anziché usare una cisterna. Inoltre, l’uomo non aveva esposto sul mezzo i pannelli che segnalano la presenza di merce pericolosa, indispensabili ai soccorritori in caso d’incidente. Il Tir è stato sequestrato dalla Polstrada insieme agli uomini della Guardia di Finanza, il camionista è stato multato per oltre 5.000 euro e sono stati messi in sicurezza i 26.000 litri di gasolio del valore di oltre 40.000 euro. Infatti, a seguito dei primi accertamenti, dai quali emergevano delle irregolarità latenti circa il trasporto dei 26 colli, veniva fatta intervenire l’ARPAT Toscana di Piombino e l’Agenzia delle Dogane di Piombino. I documenti di trasporto tutti al seguito sono risultati irregolari, e sono state applicate le sanzioni specifiche del “settore”, in quanto i combustibili da trazione sono assoggettati ad accisa. Determinante in questa ultima attività, pure l’apporto fornito dalla Compagnia G.d.F. di Piombino che in affiancamento con le pattuglie della Polizia Stradale hanno operato i controlli di spettanza riconducibili ai “dazi doganali” ed alle “normative regolanti il trasporto di accise”. Molto rilevante nello specifico, nei dispositivi predisposti, i risultati globali riguardanti il sanzionamento “delle merci pericolose ed in regime di ADR” viaggianti lungo le principali arterie della provincia: in totale sono state infatti contestate su tale settore ben 13 infrazioni tutte riconducibili a trasporti di materiali pericolosi ed infiammabili senza le prescritte dotazioni di sicurezza; senza i prescritti requisiti di legge; senza la prescritta documentazione accompagnante i viaggi in questione. FABIO GIORGI