Arrestati nel giro di poche ore due ladri

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Arrestati nel giro di poche ore due ladri

Arrestati nel giro di poche ore due ladri: un 32enne tunisino che aveva provato a rubare una bicicletta elettrica, ed un marocchino di 23 anni, sorpreso mentre era alla guida di uno scooter con segni di effrazione.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Livorno hanno arrestato un pregiudicato tunisino di 32 anni, domiciliato in via Garibaldi, per tentato furto aggravato di una bicicletta elettrica del valore di 1.500 euro circa. Il nordafricano è stato notato da un cittadino mentre armeggiava su una bicicletta parcheggiata in strada nei pressi del Teatro Goldoni. In particolare, il 32enne era intento a danneggiare con un seghetto la catena di ferro con la quale era stata bloccata la ruota posteriore della bici al telaio. Giunta la segnalazione al 112, una pattuglia del radiomobile in meno di due minuti è intervenuta sul posto riuscendo a bloccare lo straniero che alla vista dei militari ha tentato inutilmente la fuga. L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della udienza di convalida. La bicicletta è stata restituita al legittimo proprietario, un avvocato di Livorno, che l’aveva regolarmente parcheggiata nei pressi del suo studio legale. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha fermato nei pressi di Piazza Cavour un marocchino di 23 anni mentre conduceva uno scooter che presentava segni di effrazione al blocco accensione. I successivi accertamenti svolti dai militari hanno consentito di accertare che lo straniero aveva poco prima rubato il mezzo nei pressi di Piazza della Repubblica. Il motoveicolo è stato pertanto sottoposto a sequestro mentre il giovane è stato denunciato in stato di libertà per furto. FABIO GIORGI