LIVORNO RUGBY: 4 GIOCATORI BIANCOVERDI CONVOCATI CONTRO IL CDFP DI TREVISO
LIVORNO RUGBY: 4 GIOCATORI BIANCOVERDI CONVOCATI CONTRO IL CDFP DI TREVISO
LIVORNO RUGBY: 4 GIOCATORI BIANCOVERDI DI INTERESSE NAZIONALE, ATTIVI NEL CDFP DI PRATO, CONVOCATI PER LA PARTITA DI OUESTO VENERDI’, CONTRO IL CDFP DI TREVISO
La selezione con i migliori atleti under 18 del centro Italia, attivi nel Centro di Formazione Permanente di Prato, si è messa in grande evidenza, lo scorso venerdì 29 gennaio, sul campo capitolino dell’Acqua Acetosa, nel test match vinto contro la locale rappresentativa del Centro di Formazione Permanente di Roma (17-14 il punteggio). In questo venerdì 12 febbraio, alle 14, la formazione del CdFP laniero si appresta a disputare un nuovo duro confronto contro un’altra selezione di atleti coetanei, il CdFP di Treviso, che annovera nelle proprie fila i migliori elementi nati nelle regioni del nord-est. Nella rappresentativa del CdFP di Prato si ritagliano spazio i migliori prospetti – nati negli anni 2003 e 2004 – provenienti da Toscana, Emilia-Romagna, Marche ed Umbria. Convocati per la gara in programma in terra ducale, quattro dei cinque giocatori del Livorno Rugby attivi nello stesso CdFP laniero. Si tratta di Filippo Lavorenti (seconda-terza linea), di Alessandro Gesi (mediano di apertura-estremo), di Diego De Rossi (pilone-tallonatore) e di Lorenzo Nanni (trequarti centro). Indisponibile il quinto elemento del Livorno Rugby protagonista nel CdFP del centro Italia, il mediano di mischia Andrea Rossi, in convalescenza dopo un’operazione al menisco. Nel Centro di Formazione Permanente di Prato sono attivi, in tutto, 28 giocatori. Quella del Livorno Rugby è la rappresentativa più nutrita. I tre giocatori biancoverdi del 2003 – Lavorenti, Gesi e De Rossi – erano già attivi nel Centro di Formazione di Prato nella scorsa annata, mentre i due atleti labronici nati nel 2004 – Nanni e Rossi -, al loro primo anno tra gli under 18, sono stati chiamati in questa stagione, per la prima volta, nel Centro. I CdFP sono da considerare college nel quale i giocatori di interesse nazionale possono effettuare una preparazione tecnico-sportiva di primissimo piano, continuando gli studi. I risultati (rugbistici e scolastici) confermano la bontà dell’opera della FIR, che, mettendo a disposizione propri tecnici e propri insegnanti, riesce a seguire da vicino la crescita (non solo sportiva) degli atleti più promettenti. Un lavoro che poi trova naturale sbocco in questi test match tra squadre del CdFP. Appuntamenti, in questa stagione, particolarmente importanti, vista l’impossibilità per i giocatori di disputare classiche gare di campionato con le maglie dei club di appartenenza: come noto tutti i campionati giovanili (al pari di serie A, B e C) non potranno scattare prima del prossimo 11 aprile.
Livorno, articolo pubblicato dalla redazione il 11 Febbraio 2021
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