Visitatori Bloccati nell’ascensore dell’ospedale
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Bloccati nell’ascensore dell’ospedale
Per mezz’ora restano bloccati nell’ascensore del secondo padiglione dell’ospedale di Livorno. Le nove persone coinvolte non hanno potuto assistere i propri cari all’ora di cena ed hanno dovuto sopportare forti disagi (e tanto caldo…).
Parlare di ‘incubo’ è eccessivo. Rimane il dato di fatto di una ‘scocciatura’, per fortuna a lieto fine. Ben nove persone sono rimaste chiuse in ascensore, per circa mezz’ora, all’interno dell’ascensore del secondo padiglione dell’ospedale di Livorno. Un ascensore non nuovo a questo tipo di antipatici scherzi. Le nove persone, tutte adulte, erano andate a trovare e ad assistere al passo propri parenti. Salendo dal piano terra, dopo un metro, l’ascensore si è piantato. Il tutto con buona pace dei parenti allettati, che aspettavano i parenti per cenare: il secondo padiglione è un reparto dove vengono ricoverate persone non autosufficienti. I nove hanno suonato il campanello dell’allarme sulla bottoniera e hanno cominciato ad attendere buone nuove. Da fuori è stato chiesto se c’erano all’interno bambini e/o anziani. I nove, ovviamente, hanno risposto di no, in attesa del tecnico. Nel frattempo il cellulare di uno dei nove, al contrario dei suoi compagni di sventura, aveva segnale e ha chiamato la figlia che a sua volta ha contattato i vigili del fuoco. Quando, dopo circa mezz’ora, l’ascensore è stato riportato al piano terra fuori c’erano il tecnico e due pompieri. Insopportabile il caldo all’interno della cabina, con autentiche pozzanghere di sudore che si sono formate sul pavimento dell’ascensore. Ancora sconosciute le cause che hanno nuovamente fermato l’impianto. La portata totale è di 800 kg. Nessuna delle nove persone presenti supera gli 80 kg e dunque non si erano superati i limiti di peso consentiti. FABIO GIORGI
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