CRONACAFeatured

Milano, deraglia treno: morte 3 donne


sottotitolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo sottotitolo titolo titolo titolo titolo

Milano, deraglia treno: morte 3 donne
Mancavano tre minuti alle sette del mattino quando un treno, un convoglio Trenord con a bordo 350 persone, pendolari partiti da Cremona per andare a scuola o al lavoro a Milano, è deragliato all’altezza della stazione di Pioltello (LE IMMAGINI). Tragico il bilancio: tre i morti, tutte donne. Sono 46 i feriti. “I cinque codici rossi di stamattina sono passati a quattro e nessuno è in pericolo di vita” ha comunicato il prefetto di Milano Luciana Lamorgese al termine del vertice istituzionale in Prefettura.
VITTIME РViaggiavano tutte sul terzo vagone le tre vittime: Giuseppina Pirri (39 anni), Ida Milanesi (61) e Pierangela Tadini (51). In particolare ̬ il terzo vagone che esce dai binari, e nella sua corsa trascina a terra tre pali, il quarto palo invece blocca la corsa del vagone. Le vittime sono rimaste schiacciate tra le lamiere.
TRENO VIAGGIAVA A 140 KM/H – Il treno deragliato all’altezza della stazione di Pioltello viaggiava alla velocità di 140 chilometri all’ora. Una velocità considerata regolare per il convoglio che non doveva fermarsi in quella stazione. Lo scorso luglio sulla stessa tratta ci sarebbe stato un episodio simile, ma senza vittime né feriti. Non è noto se ci siano stati di recente interventi di manutenzione su quel tratto ferroviario.
CORSA PER 2 KM FUORI DAI BINARI – E’ la rottura di un binario, nel punto di giuntura, un chilometro prima della stazione di Pioltello (Milano) ad aver causato il deragliamento del convoglio. E’ la tesi che sembra prevalere tra chi indaga sull’incidente. Il pezzo di rotaia ‘incriminato’ lungo 23 centimetri è stato ritrovato a circa 20 metri di distanza. Il convoglio ha viaggiato fuori dai binari per due chilometri, prima di arrestare la sua corsa.
Una tesi sostenuta dalle tracce visibili lungo la tratta: se fino a quel momento il treno viaggiava tranquillamente sui binari, da quella rottura lunga 23 centimetri sulle rotaie una parte dei vagoni – in particolare il terzo e il quarto – hanno finito la corsa sui sassi della tratta ferroviaria. Restano sui binari senza particolari danni i primi due vagoni e la motrice in fondo al convoglio. Nei giorni scorsi non si sono registrati, spiegano gli inquirenti, allarmi o segnalazioni lungo la tratta interessata dall’incidente.