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Livorno Calcio: un interlecutore interessato a rilevare la società. Questo sabato amaranto di scena a Piacenza.

Livorno Calcio: il presidente Spinelli non nasconde l’esistenza di un interlecutore interessato a rilevare la società. Dopo 18 anni il cambio al vertice è indispensabile per riportare entusiasmo all’ambiente. Questo sabato amaranto di scena a Piacenza.

Il presidente del Livorno Aldo Spinelli non ha negato l’esistenza di un interlecutore interessato a rilevare la società. Il patron amaranto ha confermato che se saltassero le trattative e dovesse continuare da solo, si limiterebbe, nella costruzione della squadra futura, al minimo sindacale, con una rosa all’insegna del risparmio. Insomma, si continuerebbe con un roster composto da giovani e si viaggiarebbe a vista. Serve, invece, nuova linfa e nuovo entusiasmo. Per questo è auspicabile che dopo la lunghissima parentesi cominciata nel lontano 1999, con Spinelli alla timone, ci sia una sterzata. Serve cambiare. La questione societaria, in questo momento, è più importante rispetto ai risultati immediati. Le ultime tre partite della regular season (questo sabato gara alle 14,30 sul campo del Piacenza, poi match casalingo con la Cremonese e per chiudere derby toscano esterno con la Pistoiese) solo utili solo per definire il piazzamento (o terzo o quarto o quinto posto) e preparare la lotteria dei playoff. A Piacenza, spazio ancora a Venitucci trequartista alle spalle del tandem d’attacco composto da Vantaggiato e Maritato. Rientrerà, al centro della difesa, Borghese. A centrocampo, al posto dello squalificato Marchi, ci sarà spazio per Giandonato. FABIO GIORGI