Livorno Calcio: il mercato invernale
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Livorno Calcio: il mercato invernale
Livorno Calcio: il mercato invernale deve solo a far ritoccare una rosa che si sta 
esprimendo ad altissimi livelli. Arriverà , forse, Lambrughi, a coprire l’unico reparto quantitativamente scoperto.
Gennaio non è un mese qualunque nel mondo del calcio. Un mese che significa speranze e sogni per i tifosi, che significa occasione di guadagno per i tanti procuratori che popolano il mondo del pallone e che significa, soprattutto, tante difficoltà per gli allenatori. Sì, perché avere a che fare ogni giorno con voci di giocatori in partenza e in arrivo, con le dichiarazioni di procuratori che spesso servono solo a spargere tossine velenose nell’ambiente e con sempre più frequenti “mal di pancia†da parte di qualche giocatore, non è proprio il massimo della vita per chi, di professione, fa l’allenatore. Sicuramente di questa sessione di mercato, e della lunga sosta invernale, avrebbe fatto volentieri a meno Andrea Sottil. Il suo Livorno, infatti, stava viaggiando a vele spiegate, con il vento in poppa verso la promozione: di una pausa del campionato così lunga e di una sessione di mercato che potrebbe alterare certi equilibri non se ne avvertiva affatto il bisogno. Ma purtroppo anche in casa amaranto si dovranno fare i conti con queste settimane di passione. Una cosa è certa: dopo stagioni tribolate, la società non ha l’urgenza di intervenire sul mercato. Se il Livorno, fino ad oggi, ha saputo tenere un ritmo da record, significa che questa rosa ha valori tecnici e umani elevati, al di sopra della media. Forse potrebbe far comodo un terzino sinistro: Franco sta facendo un campionato strepitoso e il suo posto non si tocca, ma un’alternativa (Lambrughi?) potrebbe servire. Così come forse potrebbe servire un centrocampista, in grado di completare il reparto con gli ottimi Luci, Bruno e Giandonato. In questo lunedì la squadra è tornata ad allenarsi. Il primo appuntamento agonistico del 2018 è fissato per il posticipo di lunedì 22 gennaio, a Lucca. FABIO GIORGI
