Fiops Pescatori sportivi in rivolta

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Pescatori in rivolta
Tutto pronto per la manifestazione di domenica Vogliamo proteggere le nostre tradizioni e il nostro sport
Si è svolta nella mattina di venerdì 4 maggio la conferenza stampa del Popolo delle barchette, un gruppo di pescatori sportivi e ricreativi di Livorno che ha organizzato, per domenica 6 maggio, una manifestazione di protesta al Molo Novo. Le motivazioni sono legate all’ordinanza numero 11 dell’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno, pubblicata il 13 aprile sull’albo online, dove si vieta la possibilità di usare come punto di ormeggio la Diga Curvilinea, la Diga della Vegliaia e la Diga della Meloria.
“Giù le mani dalle nostre tradizioni! Sono espressione delle nostra livornesità”, si legge nel volantino diffuso in tutta la città.
Alla conferenza erano presenti il pluricampione del mondo di pesca in mare Marco Volpi, il consigliere comunale Marco Ruggeri e i responsabili del gruppo Facebook Pescatori livornesi uniti contro il divieto di ormeggio e pesca sportiva, nato dall’iniziativa spontanea di alcuni pescatori e che, in poche ore, ha raccolto oltre 1500 iscritti.
Riguardo la manifestazione di domenica, Volpi ha spiegato: ‘’Sarà assolutamente pacifica. La nostra intenzione è far vedere che a Livorno siamo tanti e abbiamo a cuore la tutela del nostro sport’’.
La Fiops, Federazione italiana operatori pesca sportiva, nei giorni scorsi aveva scritto una lettera al Segretario Generale dell’Authority, Massimo Provinciali, chiedendo ulteriori informazioni e un incontro urgente. I contenuti della delibera, secondo l’associazione, sarebbero in contrasto con lo spirito collaborativo e costruttivo che si era instaurato ad inizio anno con il tavolo di lavoro costituito in Regione Toscana. La Fiops richiederà a breve una nuova convocazione del tavolo per portare avanti le questioni già avviate e per affrontare nello specifico l’ordinanza dell’Autorità del sistema portuale e arrivare ad una soluzione del problema.
Intanto domenica tutto è pronto per la manifestazione di protesta. Alle 9,30 pescatori sportivi e ricreativi, operatori del settore e tutti coloro che sostengono il gruppo, si ritroveranno al Molo Novo per far sentire la loro voce. Dai “Piloti” partiranno delle barche per traghettare tutti i presenti al corteo.
RIPRODUZIONE RISERVATA il Gazzettino di Livorno



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