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eventi Livorno sabato 29 tutto ad effetto venezia


A Effetto Venezia fino a domenica 30 luglio, anteprima del Festival Internazionale del Cibo di Strada di Cesena.Un estratto della migliore cucina di strada con specialità provenienti dall’Argentina, Messico, Sicilia, Abruzzo, Emilia e Marche.
La 32esima edizione di “Effetto Venezia” ospita in questi giorni l’Anteprima del Festival Internazionale del Cibo di Strada (International Street Food Festival), di Cesena. Operatori, scelti dagli organizzatori del Festival cesenate, rappresentativi del cibo di strada, sono in piazza dei Legnami, aperti dalle ore 19 fino alle ore 1.00 (venerdì 28 e sabato 29 luglio) fino alle ore 24 (domenica sera, 30 luglio, ultimo giorno di Effetto Venezia). Dopo lo straordinario successo che riscuote ogni anno a Cesena, dall’anno 2000, Il Festival Internazionale del Cibo di Strada, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, approda dunque a Livorno offrendo l’occasione di assaggiare un “estratto” della migliore cucina di strada che giunge da regioni e nazioni simbolo di questo tipo di cucina. FABIO GIORGI

Sabato 29 luglio (ore 22), in occasione di Effetto Venezia, apertura straordinaria e visita guidata alla Sinagoga di Livorno. Necessaria la prenotazione.
In occasione di Effetto Venezia, sabato 29 luglio alle ore 22.00 apertura straordinaria e visita guidata della moderna Sinagoga di Livorno. E’ necessaria la prenotazione al 3208887044 o alla mail amarantaservice@tiscali.it (costo euro 5,00). La moderna Sinagoga di Livorno è un esempio di architettura religiosa moderna di grande valore. L’esterno drammatico contrasta con l’interno armonioso e conviviale. L’architetto romano Angelo Di Castro fa della moderna Sinagoga di Livorno un tempio di luce, mutevole a seconda delle stagioni e delle ore del giorno, ricco di simboli. Dal simbolo più drammatico della Shoà al simbolo dell’Esodo e quindi della Libertà evidente nella struttura della Sinagoga che ricorda la Tenda del deserto. Durante la visita guidata sarà illustrata la storia della Comunità ebraica di Livorno. Gli Ebrei sono presenti a Livorno sin dalle sue origini, chiamati dal Granduca Ferdinando dei Medici per contribuire al progetto politico economico culturale della città nuova. Sono imprenditori, mercanti, studiosi. Il rabbino Chayim Yossef David Azulay (Chidà) definisce la comunità ebraica livornese colta e raffinata rispetto alle altre comunità europee rozze e incolte. A Livorno si stampano libri in ebraico, vi è unìimportante scuola rabbinica, vi sono rabbini di fama mondiale come Koriat o Benamozegh. A Livorno nasce una nuova lingua: il bagitto, lingua per comunicare ma anche per rappresentare perché usata anche da scrittori come Lopez e Bedarida. Questa importante presenza la possiamo riscontrare ancora oggi nel cibo, nel vernacolo, nella toponomastica. FABIO GIORGI

Sabato 29 luglio, La Bandabardò e Dario Ballantini tra gli ospiti di Effetto Venezia. Per le strade del quartiere musica jazz, blues,rock e canti sociali. Il programma della quarta serata dell’evento.
Una delle live band più vitali e seguite d’Italia, la Bandabardò, è la protagonista della serata di sabato 29 luglio a Effetto Venezia. Il gruppo folk/rock toscano salirà sul palco di piazza del Luogo Pio, main stage della festa, alle ore 22.30 per un concerto (ingresso gratuito) che infiammerà e coinvolgerà il pubblico. La band sarà introdotta (ore 22) da Fabrizio Pocci e il Laboratorio, un progetto musicale di cinque amici musicisti che cantano la vita. Appuntamento da non perdere lo show del livornese Dario Ballantini in “Da Balla a Dalla” (Fortezza Vecchia – palco Cisterna ore 22) in cui l’artista rende omaggio all’amico cantautore reinterpretandone i maggiori successi. Il progetto e la regia di questa “storia di imitazione vissuta” sono di Massimo Licinio. Sempre in Fortezza Vecchia, ma nella suggestiva cornice della “Galleria della Cannoniera” come ogni sera di Effetto Venezia (ore 21 e ore 22), andranno in scena “Le Stanze Livornesi”, brevi rappresentazioni su personaggi livornesi che hanno lasciato traccia nella storia della città. E sempre improntata alla vita e alla storia di Livorno anche la rassegna teatrale DNA che proporrà al teatro Vertigo (via del Pallone) due spettacoli: alle ore 19 va in scena “La storia di Santa Giulia, un femminicidio” a cura del teatro Agricolo che dedica una performance alla patrona della città ed alla sua caparbietà; alle ore 21.30 è la volta di “Ceci amore e…baccalà”, una commedia in vernacolo su uno spaccato di vita della Livorno anni ’60. Appuntamento culturale al Caffè Letterario (Quadratura dei Pisani – Fortezza Vecchia ore 18.30) con gli studiosi Andrea Addobbati (Università di Pisa) e Samuel Fettah (Aix Marseille Universitè) che presenteranno i volumi più recenti sulla storia di Livorno. La musica sarà ovunque, in tutto il quartiere. A Palazzo Huigens (ore 21.30) dove l’Istituto Musicale Mascagni proporrà una serata jazz con brani tratti dal repertorio blues e dagli standard jazz. Blues anche in Largo Strozzi (palco Manlio Pepe) dove alle 21.30 si esibirà Mimmo Mollica Band, mentre in piazza dei Legnami (dalle ore 22) per Effetto Live saliranno sul palco giovani gruppi livornesi: i Cromosauri, Netri e i Laredo, e il gruppo A Glowing Orange. In via Borra alle ore 22.45 il Coro Garibaldi D’Assalto ci farà ascoltare i canti della Livorno ribelle e della Resistenza. La serata riserverà spazio anche alla danza con “Mille culture” in piazza dei Domenicani (ore 22.30) dove si potrà assistere ad esibizioni di flamenco, tango argentino, danza contemporanea e danza classica. Al Mercato Centrale (ore 20.30) DonPasta con il suo progetto multimediale e multidisciplinare “United Food of Livorno” darà vita ad un divertente showcooking sulla cucina etnica pakistana. FABIO GIORGI