CRONACAFeatured

Erdogan a Roma, scontri al sit-in di protesta


sottotitolo titolo titolo titolo titolo titolo titolo sottotitolo titolo titolo titolo titolo

Erdogan a Roma, scontri al sit-in di protesta
Tensione e scontri tra forze dell’ordine e manifestanti a Castel Sant’Angelo, dove questa mattina si è tenuto un presidio, promosso dalla Rete Kurdistan, contro la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Roma.
”A seguito dell’aggressione violenta alle forze dell’ordine da parte di manifestanti a Castel Sant’Angelo – comunica in una nota la Questura – la manifestazione è stata ritenuta conclusa. Due i fermati. In atto identificazioni e riconoscimenti con l’uso delle immagini della Polizia Scientifca”.
L’INCONTRO CON IL PAPA – Erdogan è stato ricevuto da Papa Francesco in udienza in Vaticano, nel palazzo Apostolico. Il colloquio è durato circa cinquanta minuti. Rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, pace in Medio Oriente e status di Gerusalemme, accoglienza dei migranti: sono questi i temi principali affrontati nell’incontro.
Durante il colloquio, riferisce una nota del Vaticano, “ci si è soffermati sulla situazione in Medio Oriente, con particolare riferimento allo statuto di Gerusalemme, evidenziando la necessità di promuovere la pace e la stabilità nella Regione attraverso il dialogo e il negoziato, nel rispetto dei diritti umani e della legalità internazionale”.
Nel corso di quelli che il Vaticano definisce come “cordiali colloqui” sono state “evocate le relazioni bilaterali tra la Santa Sede e la Turchia e si è parlato della situazione del Paese, della condizione della comunità cattolica, dell’impegno di accoglienza dei numerosi profughi e delle sfide ad esso collegate”.
Nel corso dell’incontro, il presidente turco ha donato a Papa Francesco delle ceramiche di Iznik, realizzate con una tecnica popolare ai tempi del sultano ottomano Solimano il Magnifico e il poema ‘Masnavi’ del mistico sufi e poeta persiano Rumi, tradotto in italiano e in inglese. Lo riporta il sito del quotidiano Hurriyet, precisando che in cambio il Pontefice gli ha donato un medaglione che simboleggia la pace.
Erdogan ha poi incontrato a palazzo Chigi il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni (nel cortile d’onore presenti anche il ministro degli Esteri Angelino Alfano, la ministra della Difesa Roberta Pinotti, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda) ed è stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
LE MISURE DI SICUREZZA – Massima allerta per 24 ore a Roma per la visita del presidente turco. Percorsi bonificati e controlli massicci sono tra le misure di sicurezza messe in campo dai 3.500 uomini impiegati per l’occasione.