Due furti sventati – ad Ardenza e a Montenero

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Due furti sventati – ad Ardenza e a Montenero – nel giro di poche ore dai carabinieri. Lusinghieri i risultati conseguiti grazie all’azione di contrasto dei militari di Livorno nella lotta contro i ‘topi d’appartamento’.

Sta portando frutti sempre più concreti l’azione di contrasto dei carabinieri di Livorno ai furti. Sulla scia dei lusinghieri risultati conseguiti nel 2017 (solo per il reato di furto l’Arma ha denunciato 244 persone, +84,4% rispetto al 2016, e ne ha arrestate 59, +73,5% rispetto all’anno precedente), in questi giorni i militari della Compagnia del capoluogo labronico hanno ulteriormente intensificato l’attività di prevenzione, mirata a scoraggiare dai propri intenti i “topi d’appartamento”. Ottimi i risultati conseguiti. Nella tarda serata di mercoledì un cittadino, residente all’Ardenza, attraverso il numero di emergenza “112”, ha richiesto alla centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri l’intervento di una gazzella perché sentiva che vi erano dei ladri all’interno della sua abitazione. In poco tempo giungevano sul posto militari del Nucleo Radiomobile. I malviventi, entrati mediante l’effrazione di una porta finestra, hanno messo a soqquadro l’abitazione e si sono dati alla fuga, lasciando la casa da una finestra laterale, senza rubare nulla. Più tardi, a pochi chilometri di distanza, a Montenero, sempre sul numero di emergenza “112”, è arrivata la richiesta d’intervento di una donna che, spaventata, stava osservando le luci di due torce all’interno del suo giardino. Anche in questo caso l’autoradio della Compagnia di Livorno giungeva immediatamente in soccorso alla richiedente e mettendo in fuga i due ignoti intrusi, entrati nella proprietà della richiedente recidendo la recinzione del giardino. Questi due episodi dimostrano come la “prossimità” dei carabinieri ai cittadini e la collaborazione di quest’ultimi con l’Arma sono i due ingredienti indispensabili nella ricetta che garantisce la sicurezza. Per questo i carabinieri invitano i cittadini a non esitare a chiamare subito il “112”. FABIO GIORGI