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Al via della sesta settimana di preparazione e alla vigilia dell’arrivo in gruppo di Sanja Malagurski e Roslandy Acosta


Al via della sesta settimana di preparazione e alla vigilia dell’arrivo in gruppo di Sanja Malagurski e Roslandy Acosta, Stefano Micoli ci racconta come è tra scorso il tempo finora in casa Foppapedretti…
Come avete lavorato in queste prime settimane?
“Dopo la prima parte esclusivamente fisica e tecnica, abbiamo inserito qualche elemento a livello tattico pur in formazione rimaneggiata: situazioni frammentarie, a volte senza un opposto, altre senza un centrale, quindi momenti di gioco parziali. Quello che si poteva con i giocatori che abbiamo avuto a disposizione.
Quando abbiamo potuto inserire un paio di elementi dal settore giovanile e qualche ragazzo come sparring partner, abbiamo potuto provare situazioni globali. Però le ragazze hanno capito e comunque gestito bene gli allenamenti, pur in precarietà a livello di organico.
Non abbiamo avuto noie fisiche e abbiamo potuto procedere tranquillamente sulla preparazione atletica”.
Come gestisci le atlete che studiano? Battista, Boldini e Imperiali hanno iniziato le lezioni a scuola.
“Recuperano le sedute pesi prima dell’allenamento tecnico pomeridiano. Per il momento siamo riusciti a fare così. Quando avranno ulteriori problemi di studio, le faremo magari dopo l’allenamento serale o in giornate diverse rispetto al resto del gruppo.
Ho avuto anni fa atlete che frequentavano la scuola, Stufi e Carocci ad esempio, e anche per loro il carico di allenamenti e di studio era molto probante. Cercherò di andare incontro ai loro momenti di difficoltà in caso di problematiche con la scuola, riducendo i carichi, però non vedo grossi problemi. Sta molto anche all’atleta gestire il tempo libero”.
Come sta lavorando Malinov?
“Per quello che le è consentito, sta facendo un grande lavoro fisico. Non potendo appoggiare il piede, necessiterà di una buona riabilitazione e recupero funzionale non appena toglierà il gesso.
Sta facendo un grande lavoro fisico e molte ripetizioni di palleggio da seduta e tanto tanto lavoro per non perdere l’attitudine all’alzata.
Ancora non possiamo fare previsioni sul suo rientro, vedremo tra una settimana, dopo che avrà tolto il gesso, che cosa diranno gli ulteriori esami a cui verrà sottoposta”.
Come integrerai Malagurski e Acosta?
“Malagurski arriva dal lavoro con la sua Nazionale, bisognerà gestire bene il rientro per non sovraccaricare troppo. Lei ha già fatto una grossa mole di lavoro durante la preparazione estiva. Ovviamente mi confronterò con lei per capire i carichi che ha sostenuto e in base a quello verrà gestita. Di certo non farà il lavoro del resto del gruppo, perché il suo livello di condizione è completamente diverso da chi lavora con noi da fine agosto.
Aspetto Acosta per capire quale tipo di lavoro ha fatto in estate. Le avevamo inviato, nelle scorse settimane, delle schede di lavoro. Quando sarà qui, vedremo insieme qual è la sua condizione”.
Amichevoli in vista ora che il gruppo cresce?
“Mercoledì un allenamento congiunto con il Millenium Brescia. Poi organizzeremo qualche gara con squadre di A1 visto che la squadra comincia a prendere una fisionomia”.