Mattarella ringrazia chi lavora in prima linea contro l’emergenza coronavirus

Mattarella ringrazia chi lavora in prima linea contro l’emergenza coronavirus
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha celebrato al Quirinale il 30esimo anniversario della Fondazione Telethon.
Il capo dello Stato ha richiamato “l’unità di intenti, e i principi di solidarietà, un grande patrimonio per la società, particolarmente in momenti delicati per la collettività.
Quando si perdono ci si indebolisce tutti. In questo giorno dedicato alle malattie rare dobbiamo sentire il dovere – ha detto – di ringraziare chi sta operando con fatica, con sacrificio, con abnegazione per contrastare il pericolo del coronavirus: i medici, gli infermieri, il personale della Protezione civile, i ricercatori, le donne e gli uomini delle Forze Armate e di quelle di polizia, tutti coloro che in qualche modo si trovano in prima linea”.
“Abbiamo validissimi ricercatori in Italia, abbiamo grandi scienziati che operano nei nostri laboratori e in quelli di tutto il mondo. La scienza è alleata della società e questa deve riferirvisi con senso di responsabilità. Di fronte alla comparsa di un nuovo insidioso virus si apprezza meglio il valore della scienza, la dedizione delle donne e degli uomini che portano avanti nuove ricerche, l’impegno sul campo di chi ne applica i risultati”.
“Eppure – ha detto ancora il capo dello Stato – è accaduto in questi anni che la scienza fosse messa in discussione. Abbiamo assistito a comportamenti irrazionali, al propagarsi di teorie antiscientifiche, ad esempio sui vaccini, al diffondersi di ansie che si sono tramutate in comportamenti autolesionisti”.“Avere fiducia nella scienza non vuol dire avere fiducia di qualcosa di astratto. Vuol dire avere fiducia in noi stessi, nella nostra comunità”.
“La conoscenza aiuta la responsabilità e costituisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che inducono a comportamenti senza ragione e senza beneficio, come avviene talvolta anche in questi giorni”.
Livorno, articolo pubblicato il 28 Febbraio 2020

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