il virologo Roberto Burioni affronta il tema del Coronavirus
il virologo Roberto Burioni affronta il tema del Coronavirus
“La mortalità del 3%, come detto da alcuni, sarebbe una mortalità altissima. Se una malattia ha il 3% di mortalità ed è molto diffusa è una catastrofe, non è poco, noi speriamo sia molto di meno. La Spagnola nel 1918 ha avuto una mortalità fra il 2 e il 3%. Spero sia più bassa alla luce di tanti casi non diagnosticati e che sfuggono al controllo cineseâ€.
Burioni ha aggiunto: “spero di sbagliarmi ma non credo che il vaccino contro il coronavirus possa essere pronto entro un anno o comunque molti mesi. Ho la sensazione che questa epidemia dovremo affrontarla con quello che abbiamo. Non abbiamo farmaci, non abbiamo vaccini ma abbiamo la possibilità di fare diagnosi e noi in Europa dobbiamo mettere tutto il nostro impegno nell’ostacolare la diffusioneâ€. “Il virus in Italia non c’è, quello che bisogna fare è non andare in Cina o in altre zone in cui il virus è presente e verificare le persone che tornano dai luoghi contaminatiâ€.
Livorno, articolo pubblicato il 29 Gennaio 2020
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