Conte durante la conferenza stampa di fine anno
Conte durante la conferenza stampa di fine anno
Il premier Giuseppe Conte ha risposto per circa tre ore alle domande dei giornalisti nella tradizionale conferenza stampa di fine anno.
Il premier ha tracciato il bilancio dei primi mesi di governo, uno “sprint a ostacoliâ€, e delineato il futuro che vede come “una maratona di tre anniâ€, da qui alla fine della legislatura, per “lavorare a un grande piano riformatoreâ€.
Conte toglie subito dal tavolo l’argomento della sostituzione del ministro Fioramonti, annunciando la nomina di due ministri, con lo “sdoppiamento†delle funzioni. La sottosegretaria M5s Lucia Azzolina viene quindi ‘promossa’ ministro della Scuola e il presidente della Conferenza dei rettori Gaetano Manfredi ministro dell’Università e della ricerca.
“Da gennaio sarà l’occasione per fermarsi un attimo a riflettere con le forze politiche, per rilanciare l’azione di governoâ€.Inoltre,Conte,ha lanciato un appello alla maggioranza, ma non solo, tra le forze di governo, servono più “affiatamento†e “consonanza†ma tutti i gruppi, anche quelli di opposizione, devono mostrare “senso di responsabilità â€.
“Non vedo una mia tessera politica all’orizzonteâ€, ha assicurato, né tantomeno “mi vedo legato a una ulteriore forza che possa accrescere la divisione dell’attuale panoramaâ€. Conte giudica anche negativamente la creazione di un eventuale gruppo parlamentare a suo sostegno perchè la “frammentazione†delle forze politiche “non fa bene all’azione di governoâ€. Inoltre ha cercato di ‘blindare’ i numeri con un appello a eventuali nuovi transfughi in uscita dal M5s: “Guardo con grande favore coloro che pur con difficoltà si impegnano nella loro forza politica per orientarlaâ€
Il premier risponde alle domande puntando a rassicurare e a consolidare il suo ruolo istituzionale, ma parlando del suo precedente esecutivo e in particolare del tema dell’immigrazione torna ad attaccare duramente Matteo Salvini, annunciando anche modifiche ai decreti sicurezza. Innanzitutto Conte ha ‘scaricato’ l’ex ministro dell’Interno sul caso Gregoretti. Il 20 gennaio la giunta del Senato dovrà votare sulla richiesta di autorizzazione a procedere per sequestro di persona nel caso della nave della Guardia costiera.
Una grande manifestazione di “riconoscenza†al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sull’ipotesi di una sua rielezione, ha detto, “non spetta a me votare†ma “sarei favorevoleâ€.
Livorno, articolo pubblicato il 28 Dicembre 2019
RIPRODUZIONE RISERVATA il Gazzettino di Livorno
leggi e diffondi #ilgazzettinodilivorno.com il Gazzettino di Livorno punto com
Quotidiano indipendente