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Tettamanzi, al Duomo la messa in suffragio, domani le esequie

Tettamanzi, al Duomo la messa in suffragio, domani le esequie   Scola: “La memoria del suo operato resterà indelebile
Si è celebrata oggi in Duomo, gremito di fedeli, la Messa di suffragio per il cardinale Dionigi Tettamanzi, l’ex arcivescovo di Milano morto sabato scorso a 83 anni. Ne ha ricordato la figura, al termine dell’omelia del monsignor Gianantonio Borgonovo, il cardinale Angelo Scola: “La personalità di Tettamanzi, la sua storia, il suo essersi speso per la Chiesa e per tutti gli uomini per lungo tempo – ha esortato – diventi per noi un interrogativo per capire come stiamo vivendo la nostra vita. Caro cardinale Dionigi, arrivederci in Cristo Signore” Monsignor Borgonovo ha ricordato che Tettamanzi “ha trovato un suo modo originale per raccogliere l’eredità pesante del cardinale Martini e di guidare la Diocesi con un suo stile, quello di farsi incontro a ciascuno. La nostra città – ha detto – lo ha saputo amare e la memoria del suo operato resterà indelebile, ad esempio per l’iniziativa del Fondo Famiglia Lavoro”. Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha accolto il feretro giunto sul sagrato accompagnato dai fratello di Tettamanzi Antonio, la sorella Gianna e la sua storica assistente Marina Oggioni, ha voluto ricordare la figura del cardinale: “In questi giorni – ha affermato – sto cercando di rileggermi cose fatte e dette, di ascoltare persone che l’hanno conosciuto e capisco quanto sia stato un maestro per Milano. Da questo punto di vista, mi piacerebbe parlare con la famiglia e la Curia, per rimettere ordine al suo pensiero” Da piazza Duomo l’afflusso di fedeli è proseguito per tutto il pomeriggio, dalle 16, quando le porte della cattedrale sono state aperte alla comunità cattolica per rimanere aperte fino alle 22. Accesso interdetto ai turisti fino ai funerali, fissati per domattina alle 11, per consentire il raccoglimento necessario per l’ultimo saluto all’ecclesiastico. Dopo la messa, alle 18.30 il cardinale Scola ha presieduto la recita il Rosario. Alle esequie, sono state annunciate le presenze dei cardinali Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia, Severino Poletto (arcivescovo emerito di Torino), Angelo Bagnasco (arcivescovo di Genova), Edoardo Menichelli, (amministratore apostolico di Ancona), Giuseppe Betori (arcivescovo di Firenze), Gianfranco Ravasi (presidente Pontificio Consiglio della Cultura). Saranno presenti anche 27 altri vescovi e arcivescovi. Tra le autorità civili è atteso il ministro per l’Agricoltura Maurizio Martina, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il prefetto di Milano Luciana Lamorgese, il questore di Milano Marcello Cardona, un rappresentante della Regione Lombardia, oltre ai senatori Mario Monti e Roberto Formigoni e all’onorevole Milena Santerini. Hanno segnalato la loro presenza anche una quarantina di sindaci della diocesi di Milano e delle città in cui Tettamanzi ha operato.