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Eventi Livorno Dal 26 al 30 luglio si alza il sipario sulla 32^edizione di Effetto Venezia

Dal 26 al 30 luglio si alza il sipario sulla 32^edizione di Effetto Venezia. Il festival dell’estate livornese torna con tante proposte spettacolari, mostre e caffè letterari nell’antico quartiere della città. Tra gli ospiti Seun Kuti, il più grande esponente della musica Afrobeat ( il concerto unica tappa nazionale) e Donatella Rettore
Tra coreografie di danza e carrellate musicali mercoledì 26 luglio si alza il sipario sulla 32^edizione di Effetto Venezia, la più grande manifestazione dell’estate livornese. Si protrarrà per cinque serate (fino a domenica 30 luglio) a partire dalle ore 19, e conta anche quest’anno un fitto programma di eventi dislocati nei punti più caratteristici del quartiere, La Venezia, suggestivamente delimitato da due Fortezze immerse in acqua e dove le strade si intrecciano ai canali d’acqua dei “Fossi”. Tantissimi gli appuntamenti che spaziano dal teatro alla musica, dal cinema alla danza, dall’arte pittorica all’arte fotografica, dalla gastronomia all’artigianato, dalla presentazione di libri a percorsi culturali alla scoperta del quartiere e della sua storia. E poi, gite in battello lungo i canali, cooking show, street food e mille altre attrazioni che fanno di Effetto Venezia una festa da non perdere. La storia di Livorno sarà il tema di questa edizione 2017 , o meglio, la sua origine di porto franco e città di frontiera cosmopolita che ha permesso negli anni la convivenza di culture, etnie e crede religiosi diversi. “Diversis Gentibus Una” (il motto fatto coniare sulla prima moneta, il tallero, dal granduca Ferdinando II nel XVII secolo ) accompagnerà la Festa, a suggellare l’origine della città, “una sola città da genti diverse”, crogiuolo di etnie diverse che hanno saputo convivere in dialogo aperto. Dalla musica (etno, classica, blues, rock), al teatro, dalle mostre perfino alla cucina, quella cucina labronica che è “fusion” appunto di culture gastronomiche diverse, tutto sarà improntato a questa caratteristica socioculturale di Livorno. In piazza del Luogo Pio, il main stage proporrà ogni sera spettacoli di forte richiamo. Il 28 luglio, unica data nazionale, salirà sul palco Seun Kuti e con lui la storica formazione degli Egypt80, la “più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale”. Il concerto porterà in piazza la coinvolgente musica Afrobeat di cui Seun Kuti è il degno erede (suo padre Fela Kuti, “the black president” attivista nigeriano fu l’inventore appunto di questo genere musicale). Sullo stesso palco salirà l’ironica e ribelle Donatella Rettore (27 luglio) che proporrà una carrellata delle sue hit più conosciute fino alle produzioni più recenti. Il 29 luglio sarà la volta del più scatenato e roboante gruppo folk italiano, la Bandabardò, mentre l’apertura e la chiusura del palco saranno affidate ad interpreti livornesi: la compagnia Todo Modo (26 luglio) che proporrà “un’avventura musicale” che ricopre l’arco di 20 anni di musical, Leonardo Fiaschi (30 luglio) che con la DB Day’s band darà vita ad uno show coinvolgente tra musica, imitazioni, balli e cabaret. Ospite dello show il cabarettista Michele Crestacci. La musica sarà anche a Palazzo Huigens dove si esibiranno ogni sera gli allievi dell’Istituto Musicale “P. Mascagni”; nello Spazio Blues in Largo Strozzi; e per Effetto Live, in piazza dei Legnami, con i gruppi musicali emergenti livornesi in rassegna. “Le vie del canto” proporranno un vasto programma di concerti, suggestive esibizioni e incursioni musicali di bande, gruppi vocali e corali cittadine lungo le strade e nelle chiese del quartiere. Il Teatro troverà spazio al teatro Vertigo (via del Pallone) dove ogni sera andrà in scena uno spettacolo a cura del coordinamento DNA che riunisce compagnie teatrali del territorio con storie inerenti il passato di Livorno e il tema del cosmopolitismo e di integrazione tra culture diverse. Teatro anche in Fortezza Vecchia (palco Cisterna) dove ogni sera si alterneranno spettacoli che intrecciano musica e drammaturgia; qui (sabato 29 luglio) Dario Ballantini si esibirà nello spettacolo “Da Balla a Dalla”, un omaggio che Ballantini rende all’amico e grande cantautore reinterpretando una selezione della sua straordinaria produzione. E sempre in Fortezza Vecchia, nell’antica galleria della cannoniera, tornano Le stanze livornesi, edizione 2017, brevi performance dedicate a personaggi livornesi che hanno lasciato una traccia nella storia della città. Novità di quest’anno i Caffè Letterari nella Quadratura dei Pisani della Fortezza Vecchia dove si terranno incontri sul tema della festa: l’origine multiculturale di Livorno e la compresenza di etnie e credi religiosi diversi. A cura del Tavolo delle Religioni si affronteranno temi quali “Religioni: scontro o incontro?” e si effettuerà un excursus storico sulle Chiese e i luoghi di culto a Livorno dal Medioevo a oggi. Ospite del primo Caffè letterario (26 luglio) sarà Kryszstof Charamsa autore del libro “La Prima pietra” in cui l’ex teologo del Sant’uffizio racconta la storia del suo coming out e il confronto con la sua omosessualità in Vaticano. Organizzati dal Tavolo delle Religioni anche incontri nella Chiesa degli Armeni di San Gregorio Illuminatore (via della Madonna) per indagare su che cosa dicono le religioni a proposito della preghiera, dell’uomo e della donna, della violenza e non violenza, della vita e della morte. FABIO GIORGI