TOSCANA

si rifiuta di dare le proprie generalità ed offende i due vigili urbani

 

Porta il proprio cane – un bull terrier – all’interno di un giardino pubblico, dove non è ammesso l’ingresso di animali e viene pizzicato dagli agenti. Il giovane (spalleggiato dagli amici) si rifiuta di dare le proprie generalità ed offende i due vigili urbani. Oltre a dover pagare la multa, il ragazzo dovrà rispondere penalmente della propria condotta.

Il cartello lo indica in modo inequivocabile: niente cani nel giardino pubblico. Eppure all’interno del Parco Centro Città un giovane di 18 anni ha portato il suo bull terrier, indisturbato. Alla vista dei vigili urbani che, durante un normale controllo lo hanno fermato, il ragazzo si è rifiutato di dare loro le proprie generalità. L’episodio si è registrato di fronte al “branco”: il giovane, mentre opponeva resistenza, è stato applaudito da una ventina di amici che hanno assistito alla scena. Il 18enne è arrivato ad offendere i due vigili. Particolarmente pesanti le offese nei confronti dell’agente donna. La pattuglia non si è fatta intimorire ed ha portato a termine l’accertamento multando il giovane (50 euro come prevede la normatica) e denunciandolo, tanto che dovrà rispondere penalmente della propria condotta. I vigili urbano ricordano che il parco Centro Città è uno dei pochi nei quali, come riportato chiaramente sui cartelli all’accesso, è completamente vietato l’accesso ai cani poiché è piccolo e coincide con l’area giochi per bambini come previsto dalla legge regionale di riferimento. Il parco è oggetto di numerosi esposti per la presenza di elementi di degrado, veicoli e cani. FABIO GIORGI