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Violenta lite in via Grande: tunisino insulta, strattona e minaccia un livornese di 42 anni, lanciandogli un cric

Violenta lite in via Grande: tunisino – già noto per precedenti analoghi – insulta, strattona e minaccia un livornese di 42 anni, lanciandogli poi un cric, che per fortuna non lo colpisce. L’episodio in pieno centro, in piana mattinata, davanti a decine di persone.

Prima è stato insultato, poi strattonato e minacciato ed infine rincorso per mezza via Grande. L’aggressione è culminata con il lancio di un cric, che ha sfiorato il malcapitato, per fortuna senza colpirlo. E’ stata una lite molto movimentata, svoltasi in piena mattinata, davanti a decine di persone. Nel mirino un livornese di 42 anni: è un corriere che, in centro col suo furgone, doveva consegnare 13 scatoloni di vestiti. Dall’altro lato c’è un tunisino di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine e alle cronache per due episodi precedenti. Il primo in via Passaponti nel 2014, quando era stato al centro di una violenta rissa tra una famiglia livornese di origini napoletane e una giovane coppia: in quell’occasione il giovane extracomunitario, all’epoca 23enne, era finito in manette. Il secondo risale al 5 febbraio scorso, quando ci fu una lite con calci e pugni tra lui e un livornese di 36 anni, che lo accusava di avergli tagliato le gomme delle ruote dell’auto. Stavolta il parapiglia si è sviluppato in via Grande, all’incrocio con via Piave, si scatena il parapiglia. Il nordafricano, a bordo della sua vettura, si trova proprio in via Piave (in ztl) e vorrebbe immettersi in via Grande. Il passaggio però è sbarrato dal furgone che è fermo nell’area di carico scarico, per consegnare i vestiti. Il giovane straniero scende dall’auto e, come riferito dallo stesso corriere, manifesta subito un atteggiamento poco amichevole. Poi il tunisino si è avventato sul 42enne. FABIO GIORGI