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Nuovo Regolamento comunale per adozione dei cani

Nuovo Regolamento comunale: adozione dei cani, nasce un regolamento ad hoc. “Adotta un amico” introduce anche l’affidamento a distanza: chi ama gli animali ma non può permettersi di tenerli in casa potrà comunque contribuire al loro benessere.
Sono sempre di più le persone che si rivolgono ai canili del territorio per adottare un amico a quattro zampe o anche solo per ricevere informazioni a riguardo. Per incentivare le adozioni, evitando il sovraffollamento delle strutture e migliorando al tempo stesso il benessere degli animali, l’Amministrazione comunale si è dotata recentemente di una normativa ad hoc, il regolamento “Adotta un amico, per l’adozione consapevole di cani”. L’obiettivo finale è infatti proprio quello di affidare gli animali a famiglie pienamente consapevoli e responsabili, incentivando l’adozione di animali di proprietà comunale e ospitati presso il canile municipale di prossima apertura e i canili convenzionati del territorio (Associazione Animalista Livornese, Dog’s Garden, La Perla del Tirreno; Parco Verde e il Rifugio Valdiflora ). In attesa che sia ultimato il programma informatico per la richiesta di adozione on line è possibile rivolgersi all’ufficio Diritti degli animali in via Pollastrini, e-mail:animali@comune.livorno.it, tel.: 0586 820349 – 359, oppure consultare la pagina dedicata sul sito del comune: www.comune.livorno.it>sociale e associazionismo> diritti animali. Fino ad oggi era il Regolamento comunale della Tutela degli animali a disciplinare gli istituti di adozione e affidamento canini con uno specifico articolo; con “Adotta un amico” arriva invece un intero regolamento dedicato a promuovere questa opportunità e a definire regole da rispettare.“Avere un cane è un’esperienza bella e divertente, ma anche molto impegnativa – dichiara l’assessore agli animali Andrea Morini – È importante quindi che la scelta di fare entrare un amico a quattro zampe nella propria casa venga fatta quanto più consapevolmente possibile”. L’affidamento del cane in adozione secondo il nuovo regolamento non solo non comporta alcuna spesa per l’adottante ma, in caso di disponibilità di bilancio, prevede che la Giunta Comunale possa individuare ulteriori agevolazioni a scopo di accudimento: non somme di denaro ma agevolazione quali sovvenzioni, pacchi viveri o esoneri da spese veterinarie. Il documento introduce per la prima volta l’importante istituto dell’adozione a distanza. Per chi non è nelle condizioni di poter accudire personalmente un cane, è prevista infatti la possibilità di dare comunque il proprio contributo assistenziale/educativo per il benessere dell’animale scelto. In questo caso l’adottante non diventa proprietario del cane, che rimarrà sotto la responsabilità della struttura comunale sino ad un eventuale adozione ordinaria, ma contribuisce alle spese di mantenimento e veterinarie necessarie e, più in generale, al suo benessere. “Non sempre l’amore per i cani e una spiccata sensibilità al tema dell’abbandono possono tradursi concretamente in un’adozione vera e propria, a causa di condizioni familiari, lavorative o di spazio incompatibili – chiarisce l’assessore – ecco allora che con l’adozione a distanza è possibile aiutare comunque qualche amico a quattro zampe più sfortunato”. L’adozione è consentita sia a singoli che a gruppi di persone come scuole e associazioni, sempre tramite un referente responsabile di maggiore età. L’adottante riceverà un attestato con il nome e la foto del cane e, previo accordo con la struttura ospitante, potrà fargli visita quando vorrà. FABIO GIORGI