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Donna di 74 anni di Campiglia ricoverata al reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno con una forma di meningoencefalite virale


Donna di 74 anni di Campiglia ricoverata al reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno con una forma di meningoencefalite virale: infiammazione dovuta alla puntura di una zanzara comune, portatrice del virus West Nile.
Una donna di 74 anni è stata costretta al ricovero nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Livorno. L’anziana, residente a Campiglia, è arrivata al nosocomio livornese dal pronto soccorso di Piombino con una forma di meningoencefalite virale di tipo neuroinvasivo. L’infiammazione della 74enne è dovuta alla puntura di una zanzara comune, portatrice del virus del Nilo Occidentale, meglio conosciuto come West Nile. È il secondo caso negli ultimi dieci giorni che si registra in provincia di Livorno, dopo quello del 65enne di Collesalvetti, pure lui colpito da meningite dopo la trasmissione del virus da parte di una zanzara. Le condizioni dell’anziana sono in miglioramento. Dopo quattro giorni passati in stato di incoscienza, l’anziana non è più in pericolo di vita, anche se il suo quadro clinico rimane serio. Quando è arrivata al pronto soccorso, la donna era alle prese con una meningite al liquor limpido, un quadro febbrile importante e disturbi neurologici di rilievo. E’ stata sottoposta al test specifico che da alcuni anni è sistematico in tutte le forme di meningiti sospette virali. La donna è stata curata con cure di supporto anti-infiammatorie e di sostegno agli organi principali. Come nel caso del 65enne di Collesalvetti, anche la 74enne non aveva fatto viaggi in zone a rischio, né era stata a contatto con equini. E’ da notare che nella zona della Val di Cornia, nei giorni scorsi, si erano registrati i decessi di due cavalli per il virus West Nile. FABIO GIORGI